La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), nota anche come sindrome di Stein-Leventhal, è uno squilibrio ormonale che induce le donne a sviluppare una serie di piccole cisti sulle ovaie. Le cisti sono escrescenze anormali che di solito non sono dannose in sé e per sé, ma possono causare problemi quando si tratta di cose come mantenere cicli mestruali regolari e consentire la fertilità. Nella maggior parte dei casi, le donne con questa condizione producono troppi ormoni maschili e troppo pochi ormoni femminili, causando un’ovulazione irregolare. Colpisce dal XNUMX al XNUMX% circa delle donne in età fertile. Può essere trattata ma non prontamente curata, anche se ci sono una serie di cose che le donne possono fare una volta che è stata diagnosticata per gestire la loro condizione e impedire che interferisca con le loro vite.
Importanza dell’equilibrio ormonale
Il sistema riproduttivo femminile è governato in gran parte da ormoni, segnali chimici che agiscono come messaggeri nel corpo. Gli ormoni controllano le mestruazioni, che sono uno spargimento mensile del rivestimento uterino, così come l’ovulazione, che è quando un uovo viene rilasciato dalle ovaie. La sindrome dell’ovaio policistico di solito ha un impatto più profondo sull’ovulazione.
In circostanze normali, l’ovulazione si verifica quando un follicolo contenente l’uovo cresce, quindi rilascia l’uovo maturo. Le ovaie producono estrogeni, che è l’ormone sessuale femminile, così come piccole quantità di androgeni, un ormone sessuale maschile. La sindrome dell’ovaio policistico provoca uno squilibrio nella produzione di ormoni tale che spesso c’è più androgeno che estrogeno. Ciò impedisce al follicolo di crescere, il che si traduce in un accumulo di uova nelle ovaie. Nella maggior parte dei casi si verificano piccole cisti benigne che rilasciano estrogeni nelle ovaie.
Questo rilascio di estrogeni, insieme alla presenza degli ormoni maschili, impedisce ad altri due ormoni, l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH), di essere prodotti al giusto livello. Senza l’ovulazione, gli ormoni maschili rimangono ad un livello elevato, provocando una ripetizione del ciclo.
Sintomi principali
I sintomi più comuni includono obesità, ipertensione, colesterolo alto e diabete, nonché livelli elevati di insulina e una condizione nota come “resistenza all’insulina”, entrambi precursori comuni del diabete. I pazienti possono avere chiazze di pelle più spessa, marrone scuro o nera sulla parte superiore del corpo, etichette cutanee e acne. Anche la crescita eccessiva dei peli è molto comune e chi ne soffre può avere peli che crescono sul petto, sul basso ventre e sul viso. I pazienti con PCOS possono anche manifestare alopecia o assottigliamento dei capelli sul cuoio capelluto. La maggior parte di questo ha più a che fare con la presenza di ormoni maschili in eccesso rispetto a qualsiasi crescita ovarica.
Sono comuni anche cicli mestruali inesistenti o irregolari. Le donne potrebbero anche non ovulare regolarmente, se non del tutto. Entrambi possono avere un profondo impatto sulla fertilità. Molte donne con questa condizione scoprono di non essere in grado di concepire senza terapia ormonale o altri interventi medici.
Le nostre iniziative
I ricercatori non sono del tutto sicuri di cosa causi la sindrome dell’ovaio policistico. Ci sono alcune prove di un legame genetico e la condizione a volte funziona nelle famiglie, ma non sempre. Alcuni hanno suggerito che potrebbe esserci una connessione tra la condizione e la capacità di una donna di produrre insulina. È comune per le donne che hanno la PCOS produrre insulina in eccesso, il che spinge le ovaie a compensare con la produzione di massa di androgeni nel tentativo di bilanciare le cose.
Come viene diagnosticato il problema
Questa condizione viene solitamente sospettata per la prima volta quando una donna ha cicli mestruali irregolari, in particolare se è anche sovrappeso. Tuttavia, molte cose possono causare irregolarità mestruali; gli operatori sanitari di solito eseguono un esame fisico e fanno esami del sangue per misurare i livelli di ormoni al fine di ottenere un quadro migliore di ciò che sta accadendo internamente. Un’ecografia può anche essere eseguita per individuare eventuali cisti nelle ovaie.
Opzioni di trattamento comuni
Il trattamento in genere inizia con il consiglio di perdere peso. Rimanere a una dimensione sana è spesso uno dei modi più semplici per correggere gli squilibri ormonali. Anche la terapia farmacologica è spesso molto efficace. La metformina, un farmaco sensibilizzante all’insulina, aiuta le donne con sindrome dell’ovaio policistico a ovulare da sole.
I farmaci per la fertilità come il clomifene e le gonadotropine hanno in genere un tasso di successo del 70-90% nel causare l’ovulazione e molte donne sono anche in grado di concepire entro circa un anno dall’inizio dei trattamenti. Tuttavia, il concepimento non è sempre la fine della battaglia, poiché ben una su cinque di queste gravidanze termina con un aborto spontaneo. Se una donna che soffre di sindrome dell’ovaio policistico non sta cercando di rimanere incinta, l’assunzione di pillole anticoncezionali può aiutare a bilanciare gli ormoni, con conseguente riduzione dell’acne e crescita dei peli più radi.
Possibilità chirurgiche
La perforazione ovarica è un trattamento chirurgico comune per la PCOS. Il medico che lo esegue inserisce un piccolo ago con una corrente elettrica nell’ovaio. Questo distrugge una piccola parte dell’ovaio, che si spera riduca la produzione di ormoni maschili. I possibili effetti collaterali includono la formazione di tessuto cicatriziale, che a volte può effettivamente peggiorare la condizione. Anche la procedura non ha sempre successo e di solito è consigliata solo quando la condizione interferisce seriamente con la vita del paziente e nessun’altra opzione di trattamento funziona.