Che cos’è un oftalmoscopio PanOptic®?

Un oftalmoscopio PanOptic® è un cannocchiale oculare portatile recentemente migliorato con ottiche innovative che migliorano notevolmente la qualità, l’accuratezza e il comfort dell’esame oculistico. Gli oftalmoscopi sono strumenti oculari utilizzati durante un esame oculistico per vedere nell’occhio al fine di esaminare la salute del fondo o della superficie interna dell’occhio. L’oscilloscopio cerca danni alla retina, come retina distaccata o lacerata, e malattie come il glaucoma e la retinopatia diabetica. La maggior parte degli oftalmoscopi è in grado di ingrandire l’anatomia dell’occhio solo da cinque a quindici volte. A differenza dei normali oftalmoscopi, l’oftalmoscopio PanOptic® non richiede che l’occhio venga dilatato artificialmente con colliri per consentire il passaggio di luce sufficiente nell’occhio per rivedere l’anatomia.

L’ottica superiore dell’oftalmoscopio PanOptic® consente di condensare la sorgente luminosa in un raggio stretto mentre passa attraverso la pupilla non dilatata, quindi il raggio di luce si espande per illuminare brillantemente un’ampia area nella parte posteriore dell’occhio. Una caratteristica rivoluzionaria dell’oftalmoscopio PanOptic® è che ha migliorato la tecnologia ottica esistente consentendo di eseguire l’esame oculistico su occhi non dilatati. L’ampia espansione del raggio di luce dell’oftalmoscopio PanOptic® consente inoltre di osservare contemporaneamente un’area più ampia dell’occhio, fornendo un esame superiore dell’interno dell’occhio. Inoltre, l’oftalmoscopio PanOptic® ha un potere di ingrandimento maggiore del 25% rispetto agli oftalmoscopi standard, consentendo al medico di osservare i dettagli più fini. Il campo visivo più ampio e l’ingrandimento maggiore producono esami oculistici migliori e più affidabili.

Un esame della vista con un oftalmoscopio PanOptic® inizia rimuovendo gli occhiali del paziente, se necessario. Lo strumento medico viene quindi preparato focalizzando l’ottica su un oggetto a circa 10 piedi (circa 3 metri) di distanza, impostando l’apertura o l’apertura per la sorgente luminosa e regolando l’intensità della sorgente luminosa. Dopo aver istruito il paziente a guardare dritto davanti a sé e a restare fermo, il medico posiziona l’oculare in gomma dell’oftalmoscopio PanOptic® su uno degli occhi del paziente, assicurandosi che sia il paziente che lo strumento medico siano saldi. L’oculare dell’oftalmoscopio viene leggermente compresso fino a quando l’ottica non è ottimizzata e si può vedere l’intero fondo. Quindi, il medico esamina attentamente l’anatomia del fondo per cercare eventuali problemi o anomalie e, quando l’esame del primo occhio è terminato, viene quindi esaminato l’altro occhio.