Le regole federali sulle prove sono un insieme di regolamenti che disciplinano l’introduzione e l’ammissibilità delle prove nei procedimenti giudiziari federali negli Stati Uniti (USA). Si applicano ai casi federali di diritto civile e penale. Sebbene le regole non regolino i casi dei tribunali statali, molti stati degli Stati Uniti hanno attinto dalle regole federali delle prove quando modellano le proprie regole probatorie. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha prima emanato le regole, che vengono periodicamente modificate dal Congresso degli Stati Uniti.
Nel 1972, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha adottato per la prima volta le regole federali sulle prove e il Congresso le ha promulgate nel 1973. Poiché le regole sono state formalmente emanate dal Congresso, sono considerate di natura statutaria. Ciò significa che, nell’interpretare le regole, i tribunali in genere le analizzano come farebbero con qualsiasi altro tipo di statuto. Le norme intendono servire da supplemento al diritto comune o al diritto giurisprudenziale già esistente in materia di ammissione e introduzione delle prove. Ad esempio, le sentenze di common law possono aiutare i tribunali a risolvere le questioni in sospeso se esistono lacune nelle regole federali in materia di prove.
Le regole federali in materia di prove sono utilizzate dai tribunali distrettuali e d’appello federali, dai giudici fallimentari statunitensi, dai tribunali statunitensi e dai magistrati statunitensi. Anche i tribunali distrettuali federali situati a Porto Rico, nelle Isole Marianne Settentrionali, a Guam e nelle Isole Vergini, così come la Corte Suprema degli Stati Uniti, generalmente rispettano le regole. In generale, le regole non vengono utilizzate dalle agenzie amministrative. I tribunali militari statunitensi di solito adottano regole probatorie che sono sostanzialmente le stesse delle regole federali sulle prove.
In generale, le norme federali in materia di prove mirano a promuovere l’equità nell’amministrazione giudiziaria disponendo di un insieme uniforme di norme. Possono assistere un giudice nel determinare se le prove possono essere ammesse in un procedimento legale. Inoltre, consentono agli avvocati avversari di avere un playbook uniforme di regole su cui lavorare quando si esaminano i casi.
Le regole federali sulle prove disciplinano una serie di questioni tra cui l’ammissibilità delle prove, per sentito dire e l’autenticazione e l’identificazione delle prove documentali, come scritti, registrazioni e fotografie. Inoltre, le regole riguardano il modo in cui gli avvocati possono ottenere testimonianze orali da testimoni profani o periti. Anche i privilegi probatori, come i privilegi del prodotto di lavoro avvocato-cliente, medico-paziente o avvocato, sono delineati nelle regole. Inoltre, le regole descrivono in dettaglio ciò che costituisce prova rilevante o irrilevante. Le regole stabiliscono anche linee guida per quando le prove saranno ritenute ingiustamente pregiudizievoli o cumulative.