Il naprossene è un antidolorifico che fa parte dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Questo farmaco agisce inibendo un enzima coinvolto nella risposta infiammatoria con conseguente riduzione del dolore e del gonfiore. In generale, l’uso di naprossene per il dolore lieve o moderato è efficace per la maggior parte delle persone. La sua capacità di controllare il dolore è paragonabile ad altri FANS, come il paracetamolo o l’ibuprofene.
La ricerca ha dimostrato che l’assunzione di naprossene per il dolore da un intervento chirurgico è un altro uso efficace di questo farmaco. Uno studio su individui che erano stati recentemente operati ha scoperto che dosi di 500 milligrammi (mg) di naprossene erano in grado di ridurre della metà i livelli di dolore in circa il 50% dei pazienti. Il sollievo dal dolore è durato circa nove ore per le persone che hanno avvertito questi effetti. Questa durata del sollievo dal dolore è più lunga di molti altri FANS, sebbene questi risultati indichino anche che alcuni individui potrebbero non provare abbastanza sollievo dal dolore severo da giustificare l’uso di naprossene in questa situazione.
Altre ricerche si sono concentrate su un uso preventivo del naprossene per il dolore. Il farmaco pegfilgrastim, che aiuta ad aumentare la produzione di cellule immunitarie dal midollo osseo, viene utilizzato per assistere le difese dell’organismo durante la chemioterapia per il cancro. Un effetto collaterale di pegfilgrastim è che tende a causare un dolore osseo estremo. I pazienti trattati con naprossene prima della terapia con pegfilgrastim hanno spesso ridotto la durata e la gravità del dolore. Questo FANS non ha ridotto completamente il dolore per tutti gli individui, ma ha mostrato effetti significativi superiori a un placebo.
L’assunzione di naprossene per il dolore può a volte portare a effetti collaterali simili a quelli causati da altri FANS. Mal di stomaco, nausea e mal di testa sono tutti effetti comuni che non sono di natura grave. L’uso a lungo termine e ad alte dosi di questo farmaco può portare a ulcere, che richiedono cure mediche. Anche reazioni allergiche, convulsioni e sanguinamento dallo stomaco richiedono assistenza medica immediata, poiché potrebbero essere segni di un problema potenzialmente letale.
Gli individui che assumono naprossene per il dolore dovrebbero anche essere consapevoli della possibilità di interazioni avverse con altri farmaci. Altri FANS, inclusa l’aspirina, non devono essere assunti con naprossene, per evitare una maggiore possibilità di sviluppare ulcere. Molti farmaci antidepressivi possono aumentare le possibilità di lividi o emorragie interne se assunti con naprossene. Anche i fluidificanti del sangue come il warfarin possono essere meno efficaci se assunti con questo antidolorifico. Un medico o un professionista medico dovrebbe sempre essere consultato prima di combinare questo farmaco con qualsiasi farmaco da prescrizione o da banco, in modo da evitare interazioni potenzialmente dannose.