L’uso dell’omeopatia per l’ipertensione implica la stimolazione del processo di guarigione naturale del corpo utilizzando farmaci naturali annacquati o indeboliti. Molti professionisti omeopatici affermano che l’omeopatia è efficace per il trattamento dell’ipertensione quando si concentra sulle cause alla base della condizione. Una persona può decidere se si dimostrerà efficace per lui ricercando possibili trattamenti e quindi ottenendo il parere sia di un medico che di un omeopatia. Tra i farmaci omeopatici più comunemente usati per trattare l’ipertensione ci sono argentums nitricum, aurum metallic, belladonna e nux vomicum.
Argentums nitricum, chiamato anche nitrato d’argento, è un medicinale omeopatico considerato efficace nel trattamento di pazienti ipertesi descritti come irascibili e impulsivi. I pazienti che soffrono di una sensazione generale di ansia correlata all’aumento della pressione sanguigna, gli individui che sviluppano segni di claustrofobia e coloro che bramano spuntini dolci e salati possono trarre beneficio da questo trattamento. Spesso, gli omeopati lo prescrivono anche per le persone che soffrono di mal di stomaco, intestino sciolto e mal di testa in relazione all’ipertensione.
Un medico omeopatico potrebbe raccomandare la belladona, un tipo di pianta, per affrontare i sintomi ipertensivi a breve termine. Le persone che potrebbero trarre beneficio da questo trattamento possono manifestare dilatazione della pupilla e arrossamento della pelle visibile insieme ad aumenti della pressione sanguigna. Allo stesso modo, le persone colpite hanno spesso la pelle calda al tatto mentre i piedi e le mani sono freddi. L’uso di belladona in omeopatia per l’ipertensione potrebbe anche giovare a coloro che soffrono di forti mal di testa e vertigini.
A volte le persone con ipertensione sviluppano anche arterie indurite e il declino delle valvole all’interno del corpo. Possono anche lottare con lo stress, sentirsi arrabbiati per i propri errori e provare voglie per cibi zuccherati e pane. Spesso, le persone con questi sintomi si accorgono di essere peggiori di notte. Per tali pazienti, l’aurum metallico, che è una forma d’oro, potrebbe rivelarsi utile.
Coloro che sono spesso impazienti potrebbero trarre beneficio dall’assunzione di nux vomica – derivato dall’albero Strychnos Nux-vomica – per l’ipertensione. Le persone a cui viene prescritto questo rimedio omeopatico possono anche sentire oppressione al petto e sperimentare un battito cardiaco accelerato. Altri sintomi possono includere difficoltà a muovere le viscere e tollerare il freddo.
Prima di usare l’omeopatia per l’ipertensione, molte persone chiedono il parere di un medico. Un medico può valutare le condizioni di una persona e formulare una raccomandazione per controllarla. Può anche fornire consigli sulla sicurezza e la potenziale efficacia dell’uso combinato della medicina tradizionale e delle cure omeopatiche. L’ipertensione può rivelarsi mortale se non trattata in modo efficace, quindi richiedere un consiglio medico spesso si rivela fondamentale. Inoltre, alcune sostanze utilizzate in omeopatia per l’ipertensione possono essere velenose se non diluite prima dell’ingestione, quindi è generalmente garantito l’aiuto di un omeopata esperto.