Quanto sono affidabili i correttori grammaticali?

Molti scrittori sono spesso tentati di premere semplicemente il pulsante per i correttori grammaticali sul programma di elaborazione testi quando finiscono di scrivere un documento e chiamano il documento pronto per la lettura. Sfortunatamente, i correttori grammaticali sui software di elaborazione testi tendono ad essere inaffidabili in molti casi, a volte arrivando al punto di cambiare una parola che era corretta in primo luogo con una parola sbagliata. A volte questi strumenti grammaticali sono sufficienti per controllare accuratamente il documento per errori, ma nella maggior parte dei casi, uno scrittore dovrà rileggere il documento anche dopo che lo strumento grammaticale è stato utilizzato.

Gli scrittori che stanno componendo un’opera di finzione hanno maggiori probabilità di incontrare problemi con i correttori grammaticali. Gli scrittori di narrativa tendono a usare frammenti di frasi, parole che imitano i suoni ma in realtà non sono affatto parole, o addirittura parole errate di proposito. Un correttore grammaticale tenterà di modificare tutti questi errori perché presume che vengano seguite le regole di scrittura convenzionali. Questi strumenti grammaticali non possono dire la differenza, in altre parole, tra un’opera di finzione e un’opera di saggistica; non possono dire la differenza tra linguaggio figurato e linguaggio letterale, e non possono dire quando lo scrittore sta usando di proposito una grammatica e una sintassi scadenti o quando sta commettendo errori.

Alcune parole sono scritte in modo simile e i correttori grammaticali potrebbero non sapere quale parola lo scrittore intendeva usare. Il correttore può, quindi, cambiare la parola da una che lo scrittore intendeva scrivere in una che non doveva essere scritta. Il correttore non può leggere la parola nel contesto con il resto della frase in alcuni casi, il che significa che apporterà correzioni che finiscono per essere errori. Lo scrittore dovrà controllare attentamente il controllo grammaticale per assicurarsi che questi errori non si verifichino e, una volta che il correttore avrà terminato il suo lavoro, lo scrittore dovrà comunque rileggere il documento per cercare errori.

A volte i correttori grammaticali sono eccezionalmente utili. Documenti estremamente brevi possono essere riletti rapidamente con il correttore e il lettore può quindi leggere rapidamente il documento per assicurarsi che sia pronto per essere letto da altri. Lo scrittore dovrà comunque correggere le bozze per assicurarsi che il correttore grammaticale non abbia commesso errori involontari. I correttori grammaticali possono anche apportare correzioni al layout e alla formattazione che l’autore non aveva previsto; gli spazi extra tra le parole verranno ridotti, anche se lo scrittore non lo vuole, e anche gli spazi extra tra i paragrafi possono essere modificati.