La conservazione della biodiversità è un ampio campo di studio che prevede la partecipazione di scienziati, responsabili politici, sostenitori della tutela ambientale e proprietari terrieri. I migliori consigli per conservare la biodiversità includeranno il coinvolgimento con tutti questi gruppi. Il patrocinio politico è uno dei mezzi per conservare la biodiversità poiché può essere promulgata una legislazione per proteggere specie e habitat. Sostenere gli sforzi per educare il pubblico su modi specifici per conservare la biodiversità è un altro suggerimento importante. Gli agricoltori e le aziende attive nel settore agricolo hanno anche molte opportunità di conservare la biodiversità nel modo in cui gestiscono gli habitat delle loro proprietà.
Gli sforzi di advocacy per preservare la biodiversità su entrambe le terre pubbliche e private sono fondamentali per il successo complessivo dello sforzo, poiché una piccola minoranza della flora e della fauna del mondo si trova su terre pubbliche. I principali gruppi ambientalisti supportati da donazioni e volontari possono chiedere misure specifiche per preservare la biodiversità attraverso eventi pubblici, proteste o altre attività. A volte, possono incontrare opposizione da proprietari terrieri o funzionari pubblici che vogliono sviluppare risorse naturali per il loro valore economico percepito. Alcune di queste aree di risorse naturali possono anche essere risorse del pool comune. Si tratta di ambienti naturali, come un lago o un ruscello, che possono essere utilizzati da un gruppo di persone, ma non di proprietà di una sola persona o entità.
L’azione politica è un metodo comune per conservare la biodiversità. In molti casi storici, facendo pressione sui funzionari pubblici che hanno l’autorità decisionale su terre pubbliche ha portato a leggi per proteggere la biodiversità. La US Endangered Species Act del 1973 ne è un esempio. Anche il lobbismo politico per sanzioni più severe e controlli sull’inquinamento industriale e sugli inquinanti dannosi per l’ambiente, come il DDT, è stata una strategia efficace. Questo pesticida ha avuto un effetto devastante sui grandi rapaci, perché ha diluito i loro gusci d’uovo.
Gli sforzi di educazione pubblica per proprietari terrieri o amministratori si sono dimostrati molto importanti per preservare la biodiversità. Gli sviluppi suburbani, le grandi fattorie e le zone ripariali possono essere situate su proprietà privata. Le pratiche di gestione del territorio che sono sotto il controllo dei proprietari terrieri possono avere un impatto notevole sulla biodiversità della fauna selvatica. La gestione naturale della terra attraverso l’uso di metodi non tossici nel controllo dei parassiti, nella manutenzione dei prati e nella coltivazione di diverse piantagioni può favorire la biodiversità nelle aree suburbane e rurali.
I robusti sistemi idrologici naturali sono fondamentali per preservare la biodiversità. Sia su terreni privati ??che pubblici, la saggia gestione di queste risorse è fondamentale per preservare la biodiversità. In alcune aree, i castori sono stati reintrodotti su terreni privati ??e pubblici per ripristinare la biodiversità. Anche le specie di piante autoctone sono state reintrodotte e ciò ha dimostrato in alcuni casi una strategia di successo. Gli scienziati documentano queste attività di restauro e aggiungono al pool di conoscenze su come conservare la biodiversità.