La Tundra si trova tra 55º e 70º di latitudine nord, con le condizioni più fredde, più aride e brutali per la vita sulla Terra. Il bioma più giovane, formato appena 10.000 anni fa, si estende desolato su un paesaggio piatto e senza alberi. Tundra è tratto dalla parola finlandese tunturia, che significa “terra sterile”. Parti della Groenlandia, del Canada settentrionale e della calotta polare appartengono alla Tundra artica.
Uno strato di permafrost copre il terreno delle sezioni artiche dei continenti settentrionali. Uno strato attivo di permafrost potrebbe parzialmente scongelarsi per alcuni mesi durante le estati miti, ma lo strato inattivo è permanentemente congelato. Se basse precipitazioni e poca luce solare non bastano a scoraggiare la vegetazione, il permafrost impedisce alle radici delle piante di raggiungere lontano sottoterra. Il terreno ha alcuni nutrienti con sostanza organica che contribuisce all’azoto e alla pioggia che produce fosforo. Durante i due mesi abbreviati della stagione di crescita, crescono muschio, licheni, epatiche e alcune piante da fiore con apparati radicali bassi. Sopravvivono con soli 15-10 cm di pioggia all’anno.
La biodiversità animale è comprensibilmente bassa in un’area con un inverno infinito e scarsa luce. I mammiferi giganti, come il bue muschiato e l’orso polare, sopravvivono grazie ad adattamenti specializzati. I loro cappotti sono spessi e impermeabili; il loro senso dell’olfatto acuto. La volpe artica non ha nemmeno bisogno di andare in letargo poiché può resistere a temperature molto basse. Gli toporagni e le lepri scappano dalle tane per fornire cibo per il gufo delle nevi.
Stranamente, la Tundra possiede una rara ecologia che la rende un “pozzo di carbonio”. Ciò significa che la tundra rimuove l’anidride carbonica dall’atmosfera perché assorbe più gas di quanto non crei. L’assenza di molta biomassa significa che c’è un piccolo decadimento organico. Ridurre la quantità di anidride carbonica aiuta a combattere la crescente minaccia del riscaldamento globale, che ha già danneggiato la zona artica sciogliendo i ghiacciai.