La conservazione del petrolio è un’azione intrapresa per proteggere le risorse petrolifere della Terra, nonché la saggia gestione e l’uso di queste risorse. Insieme al carbone e al gas naturale, il petrolio è una sostanza che dà energia chiamata combustibile fossile che si è formata da resti di piante e animali sepolti milioni di anni fa. La conservazione del petrolio è importante perché il petrolio è anche una delle risorse non rinnovabili della Terra, il che significa che una volta esaurito, non si può fare nulla per reintegrarlo. Quando le scorte di petrolio sono esaurite, le persone saranno costrette a fare cambiamenti drastici nel loro stile di vita; tuttavia, vi è una crescente domanda di petrolio e altri combustibili fossili.
La conservazione è un movimento organizzato iniziato nel XIX secolo. Questo movimento è stato istituito a seguito dei drammatici effetti dei progressi e delle invenzioni tecnologiche sulle risorse rinnovabili e non rinnovabili della Terra. Con l’aumentare della popolazione umana, anche le richieste per le risorse della Terra sono aumentate; ciò ha comportato l’esaurimento di alcune di queste risorse. All’inizio del XX secolo, tuttavia, gli ambientalisti miravano a preservare le risorse della Terra per l’uso e il godimento delle generazioni successive. Scienziati e ricercatori hanno concluso nel complesso che la Terra dovrebbe essere protetta e che le sue risorse naturali dovrebbero essere utilizzate con saggezza per garantire che vi sia sufficiente offerta per le persone delle generazioni presenti e future.
I combustibili fossili comprendono carbone, petrolio e gas naturale; queste sono le fonti di energia più utilizzate. Sono le risorse non rinnovabili più importanti, poiché il loro utilizzo potrebbe fornire l’88% del fabbisogno energetico mondiale. Il carbone era la principale fonte di energia al mondo fino al 20 ° secolo; con lo sviluppo di motori a combustione interna, tuttavia, l’uso di petrolio divenne popolare all’aumentare della domanda di petrolio. Anche la domanda di impianti di generazione di petrolio è aumentata a causa dell’ampio uso di elettricità in tutto il mondo. Negli anni ’60, il gas naturale divenne anche un’importante fonte di energia per la produzione di energia e calore.
L’alto costo e i rischi del petrolio hanno spinto gli sforzi di conservazione del petrolio a risparmiare sull’uso delle forniture disponibili e a sviluppare sostituti del petrolio. Molti scienziati concordano sul fatto che alla fine il fabbisogno energetico mondiale deve essere soddisfatto da altre fonti che non causano inquinamento, come il sole e il vento, poiché l’uso di combustibili fossili ha comportato vari problemi ambientali. La tecnologia alla base dell’utilizzo di fonti non inquinanti, tuttavia, avrebbe bisogno di finanziamenti elevati, rendendoli economicamente poco pratici per la produzione di energia su larga scala. Di conseguenza, molti ricercatori considerano il risparmio di petrolio il modo migliore per ridurre l’inquinamento e altri problemi ambientali.