I trichechi sono grandi pinnipedi zanne (legati alle foche) che vivono nell’estremo nord, ai confini dell’Oceano Artico. Gli unici membri viventi della famiglia Odobenidae e del genere Odobenus, il nome scientifico della specie per i trichechi è O. rosmarus. Esistono tre sottospecie geograficamente isolate, il Tricheco Atlantico (O. rosmarus rosmarus), che vive nell’Oceano Atlantico, il Tricheco Pacifico (O. rosmarus divergens), che vive nell’Oceano Pacifico e il Laptev Walrus (O. rosmarus laptevi), vivere nel mare di Laptev, appena a nord della Siberia. Si ritiene che queste sottospecie si siano divise tra 500.000 e 785.000 anni fa.
Il tricheco è un animale memorabile, con enormi zanne bianche, immensa massa e baffi (vibrissa) per aiutarlo a sbattere la testa contro il fondo del mare quando cerca cibo. I trichechi maschi possono pesare fino a 4.496 libbre (1.996 kg), ma in genere una media di circa 889 kg (2000 libbre) e in media 11-3½ piedi (3,3-3,45 m) di lunghezza. Le zanne da sole possono misurare 1 m (3,2 piedi) di lunghezza. Le femmine hanno circa i due terzi delle dimensioni dei maschi e la sottospecie del Pacifico è circa il 10% più grande delle sottospecie dell’Atlantico.
Ci sono circa 200.000 trichechi del Pacifico, 20.000 trichechi dell’Atlantico e 10.000 trichechi di Laptev. Si riuniscono in enormi colonie, a volte contando decine di migliaia di individui. I trichechi sono alimentatori opportunisti, che si nutrono sul fondo del mare di vermi tubolari, coralli molli, gamberi, granchi, tunicati e cetrioli di mare. Il loro cibo preferito sono i molluschi bivalvi bentonici, che estraggono dai loro gusci usando un’enorme potenza di aspirazione, la caratteristica distintiva della loro famiglia biologica.
Le zanne di trichechi vengono utilizzate per una varietà di scopi: combattimento, dominanza, colpendo i buchi nel ghiaccio e tirandosi fuori dall’acqua e sul ghiaccio. Si pensava che le zanne fossero usate per sollevare il fondo dell’oceano e trovare cibo, ma studi più approfonditi hanno rivelato che la parte frontale del muso è effettivamente utilizzata per questo scopo. Le zanne di tricheco hanno storicamente avuto un grande valore nel commercio di avorio, spingendo il bracconaggio e lo sfruttamento di questa specie. In tempi recenti, tuttavia, questa caccia è stata strettamente regolata e due sottospecie di trichechi sono classificate come “meno preoccupanti” dall’Unione internazionale per la conservazione della natura e delle risorse naturali, con la terza sottospecie elencata come “carente nei dati”.
I trichechi hanno solo due predatori naturali: gli orsi polari e l’orca. Tuttavia, non sono una parte importante della dieta di entrambi e uccidere un tricheco aggressivo può essere una seccatura enorme per entrambe le specie.