Il pneumomediastino è una condizione medica in cui l’aria fuoriesce da un polmone e rimane intrappolata nella cavità toracica. Di solito si verifica quando una delle minuscole sacche d’aria in un polmone si rompe, rilasciando una piccola quantità di aria nello spazio interno del torace chiamato mediastino. A seconda della quantità di aria che fuoriesce, il pneumomediastino può causare significativi dolori al petto e mancanza di respiro. La maggior parte dei casi va via da sola, ma un medico può decidere di aspirare manualmente l’aria dal torace se i sintomi sono gravi.
Molti fattori diversi possono portare all’accumulo di aria nel mediastino. Le sacche d’aria nei polmoni chiamate alveoli possono irritarsi e forarsi a causa dell’eccessiva pressione di uno starnuto, tosse o risata. Le infezioni respiratorie e l’asma possono aumentare le possibilità di una lesione alveolare. Inoltre, un trauma diretto al torace o alla gola può causare danni interni e portare a una perdita d’aria. Anche l’inalazione di sostanze cancerogene dal fumo di sigaretta, prodotti chimici industriali e polvere contribuisce a danni e rotture polmonari.
Nella maggior parte dei casi, il pneumomediastino è così lieve da non causare sintomi fisici o complicazioni di salute. Un medico può notare l’accumulo di aria solo quando un paziente viene sottoposto a un esame per una condizione non correlata. Quando i sintomi sono presenti, di solito includono un dolore sordo cronico sotto lo sterno, dolori irradiati attraverso il petto e le spalle e difficoltà respiratorie moderate. Se un polmone collassa parzialmente o completamente, tendono a manifestarsi dolori acuti, oppressione toracica e grave mancanza di respiro. Un individuo che avverte dolori al petto anormali o problemi respiratori dovrebbe visitare un medico o andare al pronto soccorso.
Un medico può verificare la presenza di pneumomediastino e qualsiasi problema sottostante eseguendo una serie di test di diagnostica per immagini. I raggi X possono confermare la presenza di aria nel mediastino e la tomografia computerizzata può rivelare anomalie polmonari fisiche. Un medico può anche decidere di prelevare un campione di sangue per esaminare i livelli di ossigeno e anidride carbonica. Le decisioni terapeutiche vengono prese in base alla quantità di aria presente fuoriuscita e alla gravità dei sintomi del paziente.
Molti casi di pneumomediastino non richiedono cure mediche. Piccole lacrime alveolari o esofagee di solito si riparano entro poche settimane e l’aria in eccesso viene riassorbita dal tessuto corporeo. Se il dolore e la costrizione toracica causano disagio, un medico può decidere di inserire un ago e un tubo toracico per estrarre l’aria dal mediastino. La chirurgia può essere necessaria se un polmone collassa completamente per riparare e rinforzare il tessuto danneggiato. Dopo le cure mediche o chirurgiche, i pazienti sono incoraggiati a smettere di fumare, a fare esercizio fisico regolare e a programmare controlli periodici per prevenire problemi polmonari ricorrenti.