I sintomi più comuni del tifo includono febbre, dolori generali, mal di testa, affaticamento, debolezza e problemi gastrointestinali, come diarrea, stitichezza e alterazioni dell’appetito. I pazienti con diagnosi di tifo sono trattati con antibiotici che uccidono i batteri che causano la malattia, ma spesso occorrono diverse settimane prima che i sintomi si attenuino completamente. Durante questo periodo, i pazienti possono gestire i sintomi del tifo con altri farmaci, modifiche dello stile di vita e metodi di trattamento domiciliare.
I farmaci da banco possono aiutare a ridurre al minimo molti dei sintomi del tifo mentre il paziente si sta riprendendo. Gli antidolorifici, come il paracetamolo, aiutano a ridurre la sensazione generale di dolore che spesso accompagna la febbre. Il paracetamolo aiuta anche a ridurre la febbre, anche se probabilmente non eliminerà completamente la febbre nei pazienti con tifo. Anche i farmaci da banco per prevenire la diarrea sono utili per molti pazienti perché aiutano a ridurre il dolore e i crampi gastrointestinali e addominali e riducono anche il rischio di disidratazione dovuta alla diarrea.
Una corretta assunzione di liquidi è estremamente importante nella gestione dei sintomi del tifo perché molti pazienti si disidratano dopo aver perso liquidi a causa di febbre alta e diarrea. I pazienti devono bere il più possibile liquidi chiari senza zucchero. I ghiaccioli fatti con succo di frutta non zuccherato possono aiutare a raffreddare il paziente e fornire liquido per mantenerlo idratato. Nei casi gravi di disidratazione, i pazienti affetti da tifo potrebbero aver bisogno di ricevere liquidi per via endovenosa in un ospedale o in un’altra struttura di assistenza medica.
Una dieta nutriente ricca di calorie aiuta a sostituire i nutrienti persi mentre il corpo combatte l’infezione durante la durata della malattia. I pazienti con tifo dovrebbero scegliere cibi blandi se soffrono di diarrea o altri sintomi gastrointestinali per evitare di peggiorare il problema. Consumare più calorie e grammi di grasso di quanto farebbero normalmente è di solito adatto ai pazienti con tifo perché i loro corpi hanno bisogno di nutrimento ed energia extra.
Spugnarsi con acqua tiepida o sedersi in un bagno fresco per 10-20 minuti può aiutare a ridurre la febbre e lenire i dolori generali. I pazienti con tifo spesso sentono freddo o hanno brividi, quindi è importante lasciare che le loro ghiandole sudoripare rilascino quanta più umidità possibile. È preferibile rimuovere il maggior numero possibile di indumenti e biancheria da letto, pur tenendo presente il comfort del paziente.
I pazienti dovrebbero discutere i modi per ridurre al minimo i sintomi del tifo con i loro medici o altri operatori sanitari prima di assumere farmaci o introdurre qualcosa di nuovo nella loro dieta. Alcuni antibiotici interagiscono con altri farmaci, quindi è anche fondamentale che i pazienti con tifo informino i loro medici di eventuali farmaci che stanno assumendo. Le persone che viaggiano al di fuori degli Stati Uniti, del Canada, dell’Australia o del nord Europa dovrebbero essere vaccinate contro il tifo prima dei loro viaggi per ridurre al minimo il rischio di contrarre l’infezione.