L’infiammazione cervicale si riferisce all’irritazione del rivestimento della cervice. La condizione è molto comune tra le donne di tutte le età, anche se è più probabile che i sintomi compaiano tra i 10 ei 25 anni. Molti fattori diversi possono contribuire all’infiammazione cervicale, comprese le infezioni batteriche, le reazioni allergiche e le malattie a trasmissione sessuale. L’infiammazione può causare dolore durante la minzione e il rapporto sessuale, sanguinamento insolito o perdite vaginali spesse. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e la maggior parte dei problemi può essere completamente curata in poche settimane con gli antibiotici.
Le malattie sessualmente trasmissibili sono le principali cause di infiammazione cervicale nelle giovani donne. L’herpes genitale, il papillomavirus umano, la clamidia, la gonorrea e molti altri batteri e virus possono portare all’irritazione delle pareti cervicali. L’infezione batterica può verificarsi anche se una donna ha un sistema immunitario indebolito o fora accidentalmente il rivestimento della cervice con un oggetto estraneo. Inoltre, l’infiammazione cervicale può essere un segno di una reazione allergica a un preservativo in lattice, un tampone profumato o un ingrediente per la doccia.
Molti casi di infiammazione cervicale, compresi quelli causati da malattie sessualmente trasmissibili, non causano sintomi fisici evidenti. Una donna può non essere diagnosticata fino a quando un esame ginecologico di routine non rivela un problema. Quando i sintomi sono presenti, possono includere dolori acuti durante il rapporto e la minzione e sanguinamento tra i periodi. I batteri possono causare perdite di colore giallo o bianco maleodoranti. È importante visitare un ginecologo ai primi segni di infiammazione cervicale per ricevere una diagnosi corretta e conoscere le opzioni di trattamento.
Un medico può condurre un esame fisico per cercare arrossamento, gonfiore e infiammazione dei tessuti. Un pap test e un’analisi di laboratorio del liquido di scarico possono rivelare la presenza di batteri o virus specifici. Se i test clinici non sono conclusivi, il ginecologo può eseguire una biopsia tissutale per escludere problemi più gravi, come il cancro del collo dell’utero.
Gli antibiotici orali sono efficaci nel curare la maggior parte dei tipi di infezioni batteriche. I virus, in particolare l’herpes, possono essere più difficili da trattare, sebbene siano disponibili farmaci antivirali per alleviare i sintomi acuti e ridurre le possibilità di ricorrenti riacutizzazioni dell’infiammazione cervicale. Identificare la causa dell’infiammazione allergica ed evitare l’esposizione in futuro è di solito un trattamento sufficiente per le donne con gravi allergie. Se il dolore e altri problemi persistono nonostante l’assunzione di farmaci, un chirurgo potrebbe dover rimuovere una sezione di tessuto cervicale danneggiato congelandolo, cauterizzandolo con un laser o asportandolo con un bisturi.