Il trauma della nascita è qualsiasi danno psicologico o fisico causato dalla nascita o dal parto. Il trauma fisico della nascita può includere lesioni al bambino come abrasioni e danni ai tessuti molli e alle ossa. I traumi fisici alla madre possono includere emorragie interne, lacrimazione e altri problemi di salute. Il trauma psicologico della nascita tipicamente nella madre può includere il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e vari livelli di depressione postpartum. Mentre alcuni teorizzano anche che un bambino possa subire un trauma psicologico, non è stato dimostrato.
Durante il travaglio e il parto, un bambino può subire lesioni fisiche. Si stima che ciò avvenga in sette nascite su 1,000, con tassi più elevati tra i bambini più grandi. Un bambino passa dal grembo materno al mondo attraverso un passaggio estremamente stretto. Questo, insieme alle contrazioni dell’utero per aiutare a spingere fuori il bambino, può causare lesioni fisiche. Il più comune di questi nelle nascite senza intervento è il danno ai tessuti molli. Lividi e gonfiore della testa, del viso, della parte superiore del corpo e delle gambe sono tutti comuni e in genere indicati come morsi di cicogna. A seconda della posizione del bambino mentre si muove attraverso il canale del parto, le ossa possono fratturarsi o addirittura rompersi.
Quando è necessario un intervento durante un parto vaginale, la pinza o il vuoto utilizzati per estrarre il bambino dalla madre possono causare tagli, lividi e danni al cranio in rari casi. Queste lesioni sono in genere le forme più gravi di trauma fisico alla nascita. Per questo motivo, questi strumenti generalmente non vengono utilizzati a meno che il bambino o la madre non siano in difficoltà e un taglio cesareo sia impossibile.
Durante il parto, una madre può anche subire lesioni fisiche. I più comuni di questi sono le lacrime perineali e la perdita di sangue a causa di un’emorragia. Mentre il primo è relativamente comune e generalmente facilmente affrontabile con pochi punti, il secondo può essere pericoloso se l’emorragia non può essere fermata. Queste lesioni fisiche, così come altri problemi, possono portare a traumi psicologici alla nascita nella madre.
Il parto è considerato da molti uno dei momenti più emozionanti e terrificanti nella vita di una madre. Molte donne hanno un’idea molto chiara del tipo di nascita che desiderano; quando questa aspettativa non viene soddisfatta, può portare alla depressione postpartum. Come con qualsiasi esperienza traumatica, in un parto in cui la mamma o il bambino richiedono misure salvavita estreme o sperimentano problemi di salute pericolosi, una donna può sperimentare PTSD. Alcuni operatori sanitari considerano la depressione postpartum causata da drastici cambiamenti ormonali come una forma di trauma psicologico alla nascita. In tutti questi casi, il trattamento precoce è il migliore sia per la neomamma che per il suo bambino.
Alcuni credono che un parto fisicamente traumatico possa portare a problemi psicologici per un bambino. Mentre è stato dimostrato che il trauma fisico della nascita può portare a ritardi nelle capacità motorie, ci sono poche o nessuna prova che il modo in cui una persona nasce faccia la differenza per la salute mentale futura. Il trauma della nascita in generale, tuttavia, può avere un impatto significativo su madri, bambini e le loro famiglie.