L’ipercapnia permissiva ? una strategia che a volte viene utilizzata durante la ventilazione artificiale di pazienti che hanno difficolt? a respirare. Ipercapnia significa che c’? troppa anidride carbonica nel sangue. Normalmente, quando i pazienti sono ventilati artificialmente, i medici mirano a mantenere i livelli ematici di ossigeno e anidride carbonica entro limiti normali. Per alcuni pazienti con determinati problemi polmonari, ci? pu? significare che la pressione e il volume dell’aria che entra nei polmoni diventano abbastanza alti da allungare e danneggiare i fragili tessuti polmonari. La ventilazione permissiva ipercapnica (PHV) ? un approccio alternativo, che consente ai livelli di anidride carbonica di aumentare pi? del normale, in modo che la ventilazione possa essere effettuata a pressioni e volumi pi? bassi, meno potenzialmente dannosi.
Quando i livelli di anidride carbonica nel sangue aumentano pi? del normale, questo cambia il pH del corpo, rendendolo pi? basso e pi? acido del solito. Il corpo cerca di compensare ci? respirando pi? intensamente e i reni regolano i livelli di bicarbonato nel tentativo di rendere il sangue pi? alcalino. Tradizionalmente, quando si esegue l’ipercapnia permissiva, i medici davano al paziente qualcosa come il bicarbonato per far risalire il pH, ma pi? recentemente si ? pensato che un pH basso potesse avere un effetto protettivo sui polmoni e su altri organi. Questa protezione potrebbe sorgere perch? l’ipercapnia impedisce ad alcune cellule di rilasciare sostanze infiammatorie.
Sebbene l’ipercapnia permissiva non sia adatta a tutti i pazienti, ? stato suggerito che potrebbe giovare ad alcuni pazienti con una condizione in cui liquidi e proteine ??perdono nei polmoni, causando improvvise difficolt? respiratorie. Questa condizione, nota come sindrome da distress respiratorio dell’adulto, si verifica pi? spesso nelle persone con infezioni toraciche. Pu? anche colpire pazienti con una serie di altri problemi, comprese gravi lesioni accidentali. Altri pazienti che potrebbero trarre beneficio dal trattamento permissivo dell’ipercapnia includono quelli che soffrono di gravi attacchi di asma e quelli che soffrono di malattie polmonari, enfisema e bronchite.
L’ipercapnia permissiva non ? raccomandata per alcuni pazienti, come quelli con lesioni cerebrali. Questo perch? uno degli effetti dell’ipercapnia ? l’allargamento dei vasi sanguigni nel cervello. Tale allargamento aumenta il flusso sanguigno e la pressione all’interno del cervello, rendendo pi? probabili le emorragie cerebrali.
Anche i pazienti con problemi cardiaci e circolatori possono essere a rischio di un trattamento permissivo per l’ipercapnia, poich? livelli pi? elevati di anidride carbonica possono influenzare la forza e il ritmo del battito cardiaco. Ci? potrebbe causare il collasso completo della circolazione. A causa dei suoi potenziali rischi, l’ipercapnia permissiva viene utilizzata solo per i pazienti in cui i rischi derivanti dalla normale ventilazione sono maggiori dei rischi dell’ipercapnia.