Quali sono i diversi tipi di test di perdita di memoria?

Esistono vari tipi di opzioni di test della perdita di memoria che forniscono un mezzo per misurare e classificare la perdita di memoria. La misurazione e la categorizzazione della perdita di memoria aiuta i medici a individuare una diagnosi, che a sua volta li aiuta a identificare il miglior trattamento per il paziente. Queste opzioni di test della perdita di memoria variano in lunghezza.
Ad esempio, i medici possono eseguire un breve test di perdita di memoria come un Mini-Cog. Durante l’esecuzione di un test Mini-Cog, il medico dice tre parole e poi chiede al paziente di ricordare quelle parole in seguito. Inoltre, il medico chiede al paziente di disegnare un orologio. Potrebbe esserci anche un breve esame dello stato mentale come il Folstein Mini-Mental State Exam (MMSE) che valuta l’orientamento al tempo e al luogo, l’attenzione, il calcolo aritmetico, il ricordo, il linguaggio quotidiano e le abilità motorie.

In genere si ritiene che uno abbia problemi di memoria se non è in grado di rispondere correttamente a 20 domande su 30 sull’MMSE. Esempi di domande sull’MMSE sono “come ti chiami?” o “qual è la data oggi?” o oggetti di tale natura. Altri elementi potrebbero includere la richiesta di contare all’indietro da 100, eseguire semplici calcoli aritmetici, ripetere una serie di parole o l’ortografia di varie parole all’indietro.

Il medico può scegliere di eseguire un test di perdita di memoria più lungo come l’ADAS-Cog, che dura 30 minuti. Inoltre, potrebbero esserci più opzioni di test per la perdita di memoria neuropsicologica. Ad esempio, potrebbero esserci test che includono la valutazione del linguaggio, visuo-spaziale, problem solving, concentrazione, oltre a testare le capacità di memoria.

Gli esami medici possono essere inclusi nell’esame come l’analisi delle urine o l’analisi del sangue per scoprire se c’è carenza di tiroide o vitamina. Potrebbero essere eseguiti anche test di imaging cerebrale, come la risonanza magnetica (MRI) o il test di scansione con tomografia computerizzata (TC). Queste particolari scansioni vengono eseguite per determinare la forma e il volume del cervello umano, controllando anche i sintomi di ictus, tumore o trauma cranico che potrebbero causare potenziali problemi di memoria. Vengono inoltre eseguite scansioni di tomografia a emissione di positroni (PET), risonanza magnetica funzionale e tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli (SPECT) per valutare l’uso cerebrale di ossigeno e zucchero oltre ai test di memoria che vengono eseguiti.

Nella valutazione della memoria, potrebbero essere eseguiti test del fluido spinale per misurare i livelli di proteine ​​associati al morbo di Alzheimer. Inoltre, i test genetici potrebbero essere eseguiti in alcuni casi perché i medici sanno che una variazione genetica chiamata APOE4 sembra essere associata a una maggiore probabilità di problemi di memoria e demenza dopo i 65 anni. Naturalmente, non tutte le persone con APOE4 sviluppano necessariamente l’Alzheimer. Tuttavia, a volte viene eseguito il test per APOE4.