L’abulia, chiamata anche malattia di Blocq, è una condizione neurologica in cui il paziente manca di volontà o iniziativa. Si colloca al centro dello spettro delle malattie note come Disturbi della Diminuita Motivazione (DDM), di cui la meno grave è l’apatia e la più grave è il mutismo acinetico, in cui il paziente tende a non parlare oa non parlare affatto. L’abulia può essere causata da lesioni sul lobo frontale o sui gangli della base del cervello, disfunzione correlata alla dopamina o lesioni cerebrali. Il lobo frontale controlla il pensiero superiore, mentre i gangli della base controllano il movimento, quindi il danno a entrambe le aree può comportare una diminuzione della motivazione.
L’abulia è caratterizzata da scarso o diminuito movimento volontario, difficoltà a iniziare o sostenere il movimento, ridotta reattività emotiva, aumento del tempo di risposta a domande e suggerimenti, maggiore passività e diminuzione dell’interazione sociale e dell’interesse per le attività regolari. Alcuni pazienti hanno anche un ridotto appetito e potrebbero non essere in grado di masticare e deglutire completamente il cibo. La condizione a volte appare da sola e talvolta come sintomo di qualche altra condizione neurologica, come il morbo di Alzheimer, la schizofrenia o la depressione. La malattia di Huntington, il morbo di Parkinson e altri disturbi degenerativi del sistema nervoso centrale possono causare la formazione di legioni che possono portare allo sviluppo dell’abulia.
Abulia è più comune nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer. Dal 50 al XNUMX percento dei malati di Alzheimer mostra una mancanza di motivazione. Più grave e più avanzato è il caso della malattia di Alzheimer, più è probabile che si presenti con una mancanza di motivazione.
L’abulia può essere difficile da diagnosticare a causa del suo status di punto nello spettro del DDM. L’osservazione clinica e la discussione con i parenti e gli operatori sanitari del paziente sono i primi passi nella diagnosi del disturbo. La tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (MRI) possono aiutare a identificare le lesioni cerebrali che potrebbero essere la causa dell’abulia.
L’abulia viene in genere trattata con farmaci, di solito antidepressivi. Prima di prescrivere tali farmaci, i medici tentano di trattare eventuali cause alla base del disturbo, come il controllo del mal di testa o delle convulsioni o l’ottimizzazione della vista, dell’udito e della parola. Questi metodi possono essere sufficienti da soli per aiutare a migliorare le condizioni del paziente.