Gli attori maschi di formazione classica, come Laurence Olivier, Richard Harris e Richard Burton, sono stati spesso incoraggiati a esprimere le loro battute con una voce stentoriana. Questa è generalmente considerata la “voce di Dio” nei circoli di esibizione – una potente, forte vocazione vocale destinata a invocare autorità e forza. Un narratore o un maestro di cerimonie può anche essere invitato a parlare in questo modo quando si annunciano oratori o premiati. L’ideale è sia potente che distinto, non semplicemente rumoroso o influenzato.
Gli attori e gli altri attori che scelgono di parlare con una voce stentoriana dovrebbero fare attenzione a non esagerare l’effetto. Il pubblico può diventare immune alla voce stereotipata in forte espansione usata troppo spesso nella pubblicità radiofonica e televisiva. Una voce autorevole o dominante può attirare l’attenzione dell’ascoltatore o aggiungere gravitas al prodotto, ma una voce esagerata spesso si presenta disingenua e superficiale. Il narratore dovrebbe essere in grado di comunicare con il suo pubblico senza influenzare un tono stentoriano artificiale.
Il termine può essere ricondotto alla descrizione epica di Omero della Battaglia di Troia, l’Iliade. Uno dei personaggi dell’Iliade è un guerriero greco di nome Stentor, che si diceva possedesse la voce di 50 uomini e che potesse essere ascoltato per molte miglia intorno. Questa abilità si è rivelata molto utile durante le battaglie, poiché poteva impartire comandi o segnalare movimenti nemici senza lasciare il campo. Il nome di Stentor divenne sinonimo dell’uso di una voce rumorosa e in forte aumento per pronunciare pronunce a un pubblico generale.
Durante il Medioevo, ai banditi della città veniva spesso richiesto di usare una voce stentoriana per leggere proclami reali o per annunciare l’ora. Questa pratica non è stata sempre ben accolta dalle giovani generazioni di cittadini, che hanno regolarmente deriso il tono spesso soffocante e aristocratico del banditore. Ancora oggi, l’uso di una voce veramente stentoriana è generalmente limitato a brevi annunci o narrazioni. I moderni sistemi di diffusione sonora hanno praticamente eliminato la necessità di tecniche vocali così potenti.