La coagulazione ? il mezzo con cui fermiamo il sanguinamento (emostasi) e formiamo coaguli di sangue dopo una lesione ai vasi sanguigni. In sostanza, la coagulazione ? la coagulazione del sangue, un processo estremamente importante. Il modo in cui i nostri corpi coagulano il sangue ? stato oggetto di studi approfonditi, poich? alcune persone con determinate malattie come l’emofilia non sono in grado di farlo. Comprendere quando la coagulazione ? pi? dannosa che dannosa, come quando un coagulo di sangue provoca un ictus, ha aumentato la nostra comprensione del valore di questo processo e di quando potrebbe essere necessario arrestarlo.
Puoi descrivere la coagulazione del sangue nei termini pi? semplici come un sistema di pi? parti che viene avviato dal danno di un vaso sanguigno. La prima cosa che si verifica durante la coagulazione ? la costrizione. La costrizione restringe il vaso sanguigno ferito facendolo muovere il sangue a un ritmo molto pi? lento. Questo si traduce in un minor sanguinamento.
In secondo luogo, le piastrine, una parte importante del sangue, si raccolgono nel sito della lesione per formare un tappo piastrinico. Queste piastrine tendono ad essere segnalate da un rilascio di proteine ??che danno l’ordine di marcia in avanti alle piastrine per riunirsi nel sito della lesione. Tuttavia, il tappo piastrinico ? solo una soluzione temporanea. ? necessario altro per mantenere il tappo piastrinico in posizione.
Il corpo ha proteine, pi? di 20 tipi, che poi si spostano nel sito della lesione per aiutare a rafforzare il tappo piastrinico. Una proteina finale, la trombina, forma una protezione a rete per il tappo piastrinico, terminando essenzialmente il processo di coagulazione. Questa rete ? chiamata rete di fibrina e agisce come un rinforzo per le piastrine, tenendole in posizione e, infine, mantenendo il sangue coagulato.
La rete di fibrina in realt? diventa pi? forte man mano che la ferita invecchia, di solito guarendo completamente la ferita. Le croste delle ferite, ad esempio, sono in parte sangue, in parte piastrine e in parte rete di fibrina. Le proteine ??che aiutano il coagulo di sangue interagiscono con l’aria quando la ferita ? esterna, contribuendo a indurire e rafforzare una crosta. Una volta terminato il processo di coagulazione, la crosta diventer? gradualmente inutile e cadr?. La raccolta della crosta pu? riavviare la coagulazione se i vasi sanguigni non sono completamente guariti.
Sappiamo molto sulla coagulazione perch? la presenza di troppe piastrine o troppo di alcuni tipi di proteine ??pu? causare la formazione di coaguli di sangue quando non dovrebbero. In alcuni casi, le arterie ristrette possono causare l’incollaggio e la coagulazione delle piastrine, con conseguente ictus. Quando le persone hanno un intervento chirurgico al cuore, il rischio di coagulazione del sangue ? alto e alle persone vengono spesso somministrati farmaci chiamati anticoagulanti per fermare la coagulazione del sangue a un ritmo veloce. Funzionano su tutto il corpo e le persone che li assumono possono avere un processo di coagulazione arrestato quando si contraggono o si tagliano.
Altre persone mancano di alcune delle proteine ??necessarie al corpo per completare il processo di coagulazione. L’assenza di queste proteine ??pu? essere estremamente pericolosa e anche piccole lesioni possono provocare una significativa perdita di sangue. Le persone possono anche mancare di quantit? adeguate di piastrine, che ? una condizione chiamata trombocitopenia. Questo pu? essere transitorio e pu? verificarsi quando le persone si sottopongono a un trattamento per il cancro. Occasionalmente, il processo di coagulazione ? significativamente compromesso da anticoagulanti come warfarin ed eparina e il risultato ? una trombocitopenia indotta. Ancora una volta, questo rappresenta un grande rischio per la persona con la condizione, ma pu? essere corretto con trasfusioni di piastrine.