Cos’è la tachicardia atriale?

La tachicardia atriale è uno dei tanti problemi cardiaci che possono causare aritmia cardiaca. Il problema deriva da un ritmo cardiaco anomalo che si verifica quando gli impulsi elettrici che regolano il battito cardiaco hanno origine nella zona sbagliata del cuore. Ha un basso tasso di morbilità, ma nei bambini che nascono con questa anomalia cardiaca il rischio di morte è leggermente più alto.

All’interno del cuore c’è un piccolo nodo di tessuto noto come nodo seno-atriale, situato nell’atrio destro, l’angolo in alto a destra, dell’organo. È questo nodo che origina gli impulsi elettrici che fanno battere il cuore e che è responsabile dell’impostazione del “ritmo” del battito cardiaco. In una persona con tachicardia atriale, questi impulsi elettrici provengono dalle camere superiori del cuore, chiamate atri, invece che dal nodo seno-atriale.

Una persona che ha questa condizione può sperimentare alcuni sintomi molto spaventosi, come palpitazioni cardiache, dolore o pressione al petto, difficoltà di respirazione, svenimento e vertigini. Una sensazione di affaticamento che può essere persistente nonostante i periodi di riposo è un altro sintomo comune della tachicardia atriale. I bambini che stanno vivendo un ritmo cardiaco anormale o altri sintomi possono avere difficoltà ad articolare queste sensazioni, ma possono semplicemente esprimere il bisogno di riposare o possono avere problemi a stare al passo con gli altri bambini che giocano.

Il trattamento per questa condizione può variare a seconda di cosa ha causato l’aritmia cardiaca e dei sintomi associati. Nel caso della tachicardia atriale multipla (MAT), ad esempio, la causa sottostante è spesso una malattia polmonare ostruttiva cronica, insufficienza cardiaca congestizia o un’altra condizione cardiaca. In tali casi il trattamento può essere leggermente diverso da quello prescritto per chi soffre di questa condizione a causa di un’anomalia strutturale del cuore. In generale, l’aritmia cardiaca viene trattata con farmaci per sopprimere il ritmo anomalo e ripristinare un normale battito cardiaco.

Eventi cardiaci anormali del tipo che causano aritmia cardiaca e battito cardiaco accelerato possono anche essere responsabili di una condizione molto più benigna chiamata tachicardia atriale parossistica. Questa condizione è caratterizzata da un periodo improvviso di battito cardiaco accelerato, in genere tra 160 e 200 battiti al minuto, insieme ad altri sintomi come ansia, vertigini e palpitazioni cardiache. Un episodio di tachicardia atriale parossistica può verificarsi in completa assenza di qualsiasi malattia o difetto cardiaco, e questa condizione di solito non è pericolosa. Può essere molto spaventoso, ma è importante ricordare che, a meno che non siano presenti altri sintomi cardiaci, di solito non c’è motivo di allarme. Una visita dal medico per escludere problemi seri è comunque necessaria, poiché non è mai una buona idea ignorare i sintomi cardiaci.