Come posso somministrare un’iniezione endovenosa?

Somministrare un’iniezione endovenosa è qualcosa che di solito è più facile con una formazione medica almeno rudimentale, ma quasi chiunque può ottenere buoni risultati con l’attrezzatura giusta e un occhio per la precisione. Le iniezioni endovenose, a volte chiamate anche semplicemente “iniezioni endovenose”, funzionano fornendo farmaci o fluidi necessari direttamente nel flusso sanguigno. Una delle prime cose che devi fare è preparare il sito, comunemente nel braccio. Dovrai cercare una vena, pulire l’area e applicare pressione. Quando sei pronto per iniziare la linea, ti consigliamo di inserire saldamente ma in modo uniforme l’ago nella vena, di solito ad angolo, e fissarlo. Dovrai anche monitorare il flusso dei fluidi per assicurarti che non si muovano troppo velocemente o troppo lentamente. Possono insorgere complicazioni rare ma gravi anche quando l’aria rimane intrappolata nella linea; sapere a cosa prestare attenzione può aiutarti a evitare errori di amministrazione che potrebbero mettere a rischio la salute del paziente.

IV Nozioni di base

Un’iniezione endovenosa è un mezzo di terapia e trattamento di routine per molte condizioni diverse e una varietà di farmaci viene somministrata per via endovenosa. In alcuni casi, per contrastare la disidratazione vengono utilizzati acqua, soluzione salina o altri liquidi. Le iniezioni endovenose sono un modo importante per somministrare fluidi medici, anche se ottenere la procedura corretta può essere una specie di arte. In generale, la sostanza o il farmaco da iniettare viene conservato in una siringa o sacca pulita attaccata all’ago con sottili tubi di plastica. L’ago viene quindi inserito nella vena del paziente, più comunemente sulla parte superiore della mano, sul polso o appena all’interno del gomito.

Identificare una vena forte e mettere in moto la linea è il primo passo. Il tuo lavoro non finisce qui, però; nella maggior parte dei casi, la somministrazione IV include anche il monitoraggio. Dovrai assicurarti che la flebo vada alla giusta velocità e che non contenga bolle d’aria, e dovrai anche scambiare i sacchetti o reintegrare i liquidi secondo necessità.

Prepara il sito

Assicurarsi che l’area sia pulita e sterile è uno dei modi più semplici per prevenire infezioni e altre complicazioni. Di solito è una buona idea iniziare pulendo la pelle del paziente con alcol o altri disinfettanti. Dovrai anche applicare una pressione per aiutare le vene a riempirsi di sangue, il che può renderle più visibili. Un laccio emostatico è una scelta comune. Legare il laccio emostatico alla regione del braccio superiore o medio del paziente può rendere più evidenti le vene dell’avambraccio, del polso e della mano, il che può rendere l’inserimento più facile e anche meno doloroso.

Inserire l’ago

Inserire l’ago e iniziare la linea è di solito la parte più difficile, e spesso ci vuole un po’ di pratica per ottenere i movimenti giusti. In generale, ti consigliamo di attaccare il paziente con l’ago con un movimento rapido e sicuro. Mira a un angolo poco profondo di circa 30°. Con l’altra mano, tirare delicatamente la pelle del paziente nella direzione opposta all’inserimento dell’ago. Una piccola quantità di sangue dovrebbe entrare nell’ago, il che indica che è nella vena. Solo allora dovresti collegare i fluidi IV alla linea o accenderli se si trovano su un sistema di valvole.

Monitora il flusso

Se devi somministrare un’iniezione contenente farmaci o altri liquidi per via endovenosa, la sostanza che inietterai può essere conservata in una sacca attaccata a un palo e appesa leggermente sopra il paziente. Il flusso della sostanza di solito può essere controllato da clip che sono collegate al tubo. Se le clip non vengono manipolate, la gravità spingerà naturalmente il liquido verso il basso e la sostanza gocciolerà lentamente verso la vena. Se la clip viene allentata, il flusso aumenterà e i farmaci oi liquidi potranno essere somministrati più rapidamente.
Prestare attenzione al flusso è davvero fondamentale, poiché troppo o troppo poco può avere conseguenze negative. Di solito è una buona idea controllare di tanto in tanto anche il paziente, per essere sicuri che tutto stia procedendo come dovrebbe e anche per vedere che la posizione dell’ago non si è spostata o allentata. In alcuni casi è necessario fissare l’ago con del nastro medico o una stecca. Ciò è particolarmente vero con i bambini e altri che hanno difficoltà a stare fermi.

Evitare complicazioni Com
È necessario essere estremamente attenti quando si somministra un’iniezione endovenosa per evitare complicazioni. Una somministrazione impropria potrebbe provocare un’embolia gassosa, ovvero quando una grande quantità di aria entra nel flusso sanguigno del paziente. Se i liquidi IV vengono somministrati troppo rapidamente, il corpo potrebbe non essere in grado di assorbirli, causando gravi problemi di salute. Gli aghi non puliti a volte possono portare alla trasmissione di malattie, tra cui HIV ed epatite, nonché infezioni.
È anche molto importante prestare molta attenzione al fluido che stai somministrando. Molte buste trasparenti si assomigliano, ma le flebo vengono utilizzate per molte cose diverse. La scelta del fluido sbagliato può avere conseguenze devastanti.