Come uso lo psillio per la stitichezza?

Esistono diversi modi per utilizzare lo psillio per la stitichezza, ma il metodo più comune di solito prevede la deglutizione di una capsula preparata appositamente come integratore alimentare. Le capsule di solito dovrebbero essere assunte ogni poche ore con molta acqua e in genere stimoleranno un movimento intestinale da 24 a 72 ore dopo l’ingestione. La polvere di psillio sfusa può anche essere spruzzata sul cibo o mescolata in succhi o altre bevande, e molti prodotti a base di grano come cereali e pane lo presentano come ingrediente, spesso nel tentativo di aumentare il numero complessivo di fibre del cibo in questione. L’effettivo utilizzo di esso è abbastanza semplice – deve essere inghiottito – ma il tempismo e la misurazione delle dosi è dove le cose possono diventare più complicate. I risultati sono in genere lenti e l’impazienza che porta a prendere troppo può causare gas e gonfiore. Di solito è anche importante bere molta acqua con lo psillio in modo che possa essere processato correttamente attraverso l’intestino. Se non è sufficientemente idratato potrebbe effettivamente peggiorare la stitichezza

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Nozioni di base sullo psillio

Il termine “psyllium” è solitamente usato per descrivere il seme o il guscio di piante del genere scientifico Plantago, che comprende un certo numero di specie diverse. La buccia agisce fondamentalmente come una fibra sfusa. Non può essere digerito dagli esseri umani e quindi passa attraverso il tratto intestinale e può aggiungere volume alle feci che si formano lì. È un rimedio comune contro la stitichezza perché è tutto naturale e, se usato correttamente, non provoca irritazioni o altri effetti collaterali.

Importanza dell’acqua

Lo psillio per la stitichezza funziona principalmente perché la fibra introduce una massa che trattiene l’acqua nelle feci. La mucillagine della buccia di psillio agisce come un lubrificante nel tratto digestivo mentre si gonfia per trattenere più volte il proprio peso in acqua. Per questo motivo, però, è molto importante bere molta acqua ad ogni dose, di solito un bicchiere pieno o più. Le persone disidratate possono scoprire che la buccia cerca di rubare l’acqua dalle feci già compattate, il che può peggiorare ulteriormente la stitichezza.

Usare la buccia con moderazione è fondamentale per lo stesso motivo. Lo psillio di solito non è considerato una cura rapida per la stitichezza, e spesso ci vogliono un giorno o due per dare un vero effetto. Di solito non è una buona idea aumentare il dosaggio se non si ottengono risultati subito, perché prendendo troppo molto può sopraffare le tue viscere e può peggiorare la condizione proprio come se stessi prendendo le bucce senza acqua adeguata.

Preso come supplemento

Molti rimedi naturali e da banco per la stitichezza si basano sui granuli di psillio, in tutto o in parte. Una delle opzioni più comuni è disponibile in forma di capsule. In questi casi è importante leggere le indicazioni del produttore e le istruzioni per l’uso; l’etichetta di solito ti dirà quanto prendere, a quali intervalli e quanta acqua consumare lungo il percorso.

Miscelato in bevande Drink

La polvere di psillio sfusa può anche essere miscelata nelle bevande. Questa è spesso una buona opzione per le persone che non possono o non amano ingoiare pillole. Alcune polveri sfuse sono già trasformate in miscele per bevande e sono progettate per dissolversi il più facilmente possibile, e queste opzioni sono spesso facili da miscelare in succo o acqua. I mix più grossi e granulosi possono essere più difficili da preparare in questo modo, ma aggiungere i fiocchi a frullati o frappè può renderli più appetibili. Ancora una volta, però, è importante prestare molta attenzione alle istruzioni di dosaggio in modo da averne abbastanza senza esagerare. Può essere allettante caricare una bevanda con un’integrazione di fibre, ma di solito non è più efficace della semplice assunzione della quantità raccomandata.
Cosparso di cibo

Un altro modo per usare lo psillio per la stitichezza è cospargere la buccia schiacciata sul cibo; servirlo sullo yogurt, mescolato in un’insalata o abbinato ai cereali per la colazione sono alcune delle preparazioni più popolari. Può anche essere cotto in pane e biscotti, anche se questa è solitamente una tattica impiegata per aumentare la massa e migliorare la consistenza dell’impasto piuttosto che alleviare la stitichezza. La quantità di buccia cruda che sarebbe necessaria per biscotto per alleviare i disturbi intestinali probabilmente sminuirebbe immensamente il gusto e la consistenza previsti della confezione. Quando l’additivo viene utilizzato nella cottura al forno, è più spesso a causa dei benefici per la salute generale della buccia – abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna tra di loro – più che sollievo da problemi immediati come la stitichezza.