Quali sono gli usi medici di Gentiana Lutea?

La genziana lutea, comunemente chiamata anche genziana, radice amara o erba biliare, è un’erba europea. È stato usato come rimedio per il mal di stomaco e la perdita di appetito per centinaia di anni. Sebbene molte persone che la prendono per questo scopo possano ottenere sollievo dai loro sintomi, gli effetti collaterali dell’erba possono causare ulteriore disagio allo stomaco, nausea e vomito, contrastando i potenziali effetti positivi. Le qualità antisettiche della Gentiana lutea possono consentire a questa erba di trattare lievi infezioni dello stomaco.

L’uso medico principale dell’erba Gentiana lutea è per il trattamento dei disturbi gastrointestinali. I pazienti che avvertono lievi dolori, crampi, nausea o indigestione possono ingerire piccole quantità di un estratto ottenuto dalla radice di questa pianta. Quando l’estratto raggiunge lo stomaco del paziente, può migliorare la digestione e risolvere il disagio o il disagio che avverte il paziente.

Inoltre, Gentiana lutea è stata utilizzata nel trattamento dell’anoressia. Sebbene non funzionerà per i pazienti che hanno l’anoressia a causa di una condizione psicologica, i pazienti con diminuzione dell’appetito a causa di una malattia possono trarre beneficio dall’uso di questa erba. È noto per aumentare l’appetito mentre rende più facile per una persona digerire qualsiasi cibo che viene mangiato.

Esistono anche alcune proprietà della Gentiana lutea che potrebbero renderla utile come antivirale e antibiotico. Le radici di questa pianta hanno una qualità antisettica che può aiutare a liberare l’apparato digerente dai microrganismi dannosi. Tuttavia, questi effetti non sono forti e un integratore a base di erbe di Gentiana lutea non curerà infezioni gravi. Nei pazienti con ulcere, l’uso di questa erba può peggiorare l’ulcera. Storicamente, questa pianta veniva usata anche come rimedio per alcuni veleni, compreso l’avvelenamento da tabacco.

Nonostante i suoi usi medici, Gentiana lutea può avere effetti negativi sui pazienti. Il mal di testa è un effetto collaterale comune, sebbene raramente sia abbastanza grave da indurre un paziente a interrompere l’assunzione dell’erba. Occasionalmente, l’uso di questa pianta può portare a gravi disturbi addominali, nausea e vomito. Se si verificano queste condizioni, si consiglia ai pazienti di interrompere l’uso di questo rimedio e di provare trattamenti alternativi. Gli effetti di questa pianta non sono stati studiati a fondo dai professionisti del settore medico, quindi i pazienti che desiderano iniziare il trattamento con essa dovrebbero discuterne prima con un medico.