Una capsuloressi è un’incisione circolare continua creata da un chirurgo della cataratta nella superficie anteriore della capsula del cristallino dell’occhio umano per consentire la rimozione di una lente torbida. La capsula del cristallino, una membrana elastica e trasparente costituita da collagene che circonda il cristallino, mantiene il cristallino nella posizione corretta nell’occhio e ne modella la forma durante le attività di visione da vicino, come la lettura. Quando una lente diventa torbida a causa dell’età, di un trauma o dell’uso di steroidi, viene eseguita una capsuloressi utilizzando un ago o una pinza per creare un’apertura nella capsula di circa 4.0-5.5 mm (0.15-0.20 pollici) di diametro. Dopo che la lente naturale opaca è stata rimossa mediante ultrasuoni, un impianto o una lente artificiale viene inserita nel sacco capsulare attraverso il foro nella capsula. Una capsuloressi ideale produce un’apertura con una circonferenza liscia e stabile che si sovrappone alla lente artificiale di almeno 0.5 millimetri (0.02 pollici), con i bordi dell’impianto completamente coperti.
Il chirurgo inizia la lesione capsulare con un taglio centrale attraverso la membrana elastica usando un ago, chiamato cistotomo. Alla fine del taglio, l’ago viene spinto o tirato per formare un lembo nella membrana che si ripiega su se stesso. La superficie posteriore del lembo viene impegnata e diretta con una pinza o con l’ago, con trazione esercitata in direzione circolare. Una volta che un’incisione continua è stata completata tutto intorno in un cerchio, l’isola centrale libera strappata dalla membrana viene rimossa usando la pinza. Nel corso della capsuloressi, viene inserito nell’occhio un gel viscoelastico per spingere la lente in direzione posteriore, mantenendo la tensione sulla capsula e migliorando il controllo della direzione dell’incisione.
Una capsuloressi di successo è un passaggio fondamentale per garantire un buon esito dell’intervento di cataratta. Consente di introdurre il fluido attraverso il foro e di incanalarlo tra la capsula e il cristallino torbido, facilitandone la rimozione. Lo strappo curvilineo liscio impedisce la formazione di lacerazioni radiali nella capsula che possono dissezionare la parte posteriore della capsula, facendo cadere la lente all’indietro nell’occhio. Altri presunti benefici della capsuloressi includono un ridotto offuscamento della capsula dopo l’intervento chirurgico e un migliore centraggio dell’impianto dopo l’intervento. Per questi motivi, la maggior parte dei chirurghi della cataratta preferisce lo strappo curvilineo continuo alla più antica capsulotomia apriscatole, durante la quale l’apertura veniva creata praticando dei fori circolari con l’ago.