Che cos’è un ripetitore radioamatoriale?

Un ripetitore radioamatoriale è un’apparecchiatura utilizzata dai radioamatori per amplificare i segnali a radiofrequenza (RF), che consente agli operatori di comunicare più lontano di quanto consentirebbero le trasmissioni radio-radio. Oltre all’audio, alcuni tipi di ripetitori possono trasmettere immagini e trasmissioni televisive. Le nazioni possono regolamentare l’uso dei ripetitori radioamatoriali.

I ripetitori sono costituiti da una serie di componenti, tra cui un’antenna, una linea di alimentazione e un duplexer. Inoltre, un ricevitore, un controller e un trasmettitore sono tutte parti integranti di questo apparecchio. Il segnale radio viene captato dall’antenna. Viene quindi trasmesso alla linea di alimentazione, che è il cablaggio che collega l’antenna a un duplexer. Spesso una linea “dura”, questo tipo di cavo ha una minore perdita di segnale rispetto al cavo coassiale standard.

Successivamente, il segnale viene inviato al duplexer, che a sua volta invia questo ingresso a un ricevitore. Il ricevitore ricodifica il segnale in audio e lo invia al controller, un piccolo computer che gestisce il ripetitore. Dal controller, l’audio viene trasmesso al trasmettitore del ripetitore, che modula l’audio e ne aumenta la potenza. L’output viene rinviato al duplexer, attraverso la linea di alimentazione e, infine, attraverso l’antenna. I ripetitori sono generalmente situati su colline, o in cima a edifici o torri, poiché questi tipi di posizioni tendono a migliorare la portata dei ripetitori.

I ripetitori di solito compensano le frequenze dei ripetitori radioamatoriali, in modo che i segnali ricevuti e trasmessi siano a frequenze diverse per mantenere separati i segnali. Le frequenze dei ripetitori radioamatoriali possono essere coordinate dalle organizzazioni nazionali per ridurre le interferenze. Gli elenchi per le posizioni e le frequenze delle stazioni ripetitrici possono essere trovati negli elenchi dei ripetitori radioamatoriali.

Esistono diversi tipi di ripetitori radioamatoriali. I ripetitori simplex non compensano la frequenza della trasmissione; questi possono anche essere chiamati ripetitori di pappagalli. I ripetitori della stessa banda utilizzano antenne separate per la ricezione e la trasmissione. I Digipeater possono essere utilizzati per la comunicazione tra computer, utilizzando la stessa frequenza per ricevere e inviare dati.

I ripetitori radioamatoriali possono svolgere compiti più sofisticati delle semplici trasmissioni audio. I ripetitori SSTV possono essere utilizzati per la trasmissione di grafica e ripetitori speciali per la televisione amatoriale (ATV) possono essere utilizzati per l’invio di video. I satelliti amatoriali possono utilizzare ripetitori transponder.
Un radioamatore potrebbe anche voler capire l’etichetta del ripetitore prima di tentare di trasmettere utilizzandone uno. La radio amatoriale può essere utilizzata per le segnalazioni di emergenza e gli operatori potrebbero dover consentire l’inoltro immediato di queste trasmissioni. Le normative nazionali possono anche imporre l’uso dei ripetitori, ad esempio, consentendo solo ai radioamatori autorizzati di trasmettere attraverso i ripetitori.