Il glicole etilenico è un liquido inodore e incolore che si trova spesso in prodotti come antigelo, vernici e cosmetici. L’ingestione di questo prodotto, accidentalmente o per uso improprio intenzionale, può portare a una condizione medica nota come avvelenamento da glicole etilenico. Questa è una condizione potenzialmente fatale e richiede cure mediche immediate. Alcuni dei potenziali sintomi di avvelenamento da glicole etilenico includono intossicazione apparente, vomito o convulsioni. Possono verificarsi danni agli organi o morte per avvelenamento da glicole etilenico, soprattutto se l’assistenza medica non viene ottenuta rapidamente.
L’avvelenamento da glicole etilenico spesso assomiglia all’intossicazione da altre fonti di consumo di alcol nelle prime fasi. Se la persona non era a conoscenza del consumo di questa tossina o non riceve cure mediche immediate, potrebbero presto seguire gravi effetti collaterali. Frequentemente, nausea e vomito si sviluppano rapidamente come sintomo successivo. Successivamente possono svilupparsi convulsioni o un pronunciato stato di confusione. A volte, la vittima dell’avvelenamento perderà completamente conoscenza.
Il danno d’organo potrebbe essere il prossimo effetto dell’avvelenamento. Alcuni degli organi più comunemente colpiti includono fegato, reni e polmoni. Nel momento in cui si è verificato questo danno, anche il miglior trattamento medico potrebbe non essere in grado di invertire completamente il danno. Se il danno d’organo diventa grave, può verificarsi la morte.
Quando si sospetta un avvelenamento da glicole etilenico, vengono in genere eseguiti esami del sangue e delle urine per confermare la diagnosi. Altri test, come una radiografia o un ECG, possono essere ordinati per verificare la gravità del danno agli organi. Il paziente sarà generalmente ricoverato in ospedale per un’attenta osservazione e un trattamento intensivo. Spesso è necessaria una terapia di supporto come un respiratore.
La fase successiva del trattamento per l’avvelenamento da glicole etilenico ha lo scopo di rimuovere quanto più veleno possibile dal corpo. Ciò può comportare il pompaggio del contenuto dello stomaco o la somministrazione di carbone attivo al paziente nel tentativo di assorbire parte del veleno. Una soluzione contenente bicarbonato di sodio può essere introdotta nel corpo attraverso una flebo. La dialisi può essere necessaria se i reni smettono di funzionare normalmente.
Molti pazienti che sono in grado di ricevere cure mediche tempestive a seguito di avvelenamento da glicole etilenico avranno un completo recupero. In alcuni casi, può verificarsi un certo grado di danno d’organo permanente, che a volte porta alla necessità di un trapianto d’organo. Se il trattamento non viene richiesto o viene notevolmente ritardato, la morte è spesso la tragica conclusione dell’avvelenamento da glicole etilenico.