I meccanismi di coping sono la somma totale dei modi in cui le persone affrontano stress e traumi di lieve o maggiore entità. Alcuni di questi processi sono inconsci, altri sono comportamenti appresi e altri ancora sono abilità che gli individui padroneggiano consapevolmente per ridurre lo stress o altre emozioni intense come la depressione. Non tutti i modi di far fronte sono ugualmente vantaggiosi e alcuni possono effettivamente essere molto dannosi.
Il corpo ha una serie interna di meccanismi di coping per affrontare lo stress. Ciò include la reazione “combatti o fuggi” a stress o traumi elevati. Una persona che percepisce lo stress ha un aumento automatico dell’adrenalina, che spinge all’azione o all’inazione. Le persone hanno un livello variabile di reazione fisica a diversi livelli di stress e, per alcuni, la semplice interruzione di un compito può causare una reazione inappropriata di lotta o fuga. Questo può tradursi in meccanismi di “lotta”, in cui una persona si arrabbia molto con gli altri per averla interrotta. In alternativa, il volo può includere l’abbandono fisico o semplicemente l’impossibilità di riprendere la concentrazione e riprendere il proprio compito.
Altre strategie inconsce di coping possono includere il modo in cui la mente affronta una raffica costante di stress. Le persone nel campo psichiatrico suggeriscono che le malattie mentali tendono ad essere meccanismi di coping che si evolvono da determinati fattori di stress. Ad esempio, il disturbo dissociativo dell’identità può portare a bambini che sono stati gravemente abusati. Il disturbo di panico può essere il modo del corpo di far fronte a reazioni di lotta o fuga inadeguate a fattori di stress minori. Alcune malattie mentali hanno anche una base genetica, ma lo stress spesso gioca un ruolo nel rendere queste condizioni più gravi.
Le persone imparano anche questi meccanismi mentre progrediscono nella vita. Alcune persone tendono a reazioni utili, mentre altre scelgono meccanismi di difesa che possono effettivamente aumentare lo stress. La persona che usa lo stress come motivo per esercitarsi sta imparando ed esprimendo un modo sano di affrontarlo. La persona che si rivolge all’alcol o alle droghe, ai disturbi alimentari o al comportamento maniaco del lavoro utilizza meccanismi che sono sia pericolosi che malsani.
Sia i bambini che gli adulti possono trarre beneficio dall’apprendimento di meccanismi di coping da professionisti della salute mentale, specialmente quando soffrono di malattie mentali o si sono rivolti a forme malsane di gestione dello stress. In questo senso, questi meccanismi sono un insieme di comportamenti praticati e appresi che aiutano gli individui a rispondere meglio allo stress. Le persone potrebbero non essere sempre in grado di controllare la quantità di adrenalina che pompa attraverso i loro corpi in situazioni di stress, ma molti terapisti credono che le persone possano imparare a controllare la loro reazione ad essa.
Molte volte, le persone che sperimentano forti reazioni di lotta o fuga in realtà amplificano il proprio stress con i loro meccanismi di coping, creando più adrenalina del necessario. Imparare a riconoscere la tendenza del corpo verso questi stati di alta carica e modificare di conseguenza il comportamento può ridurre il tempo in cui una persona rimane nello stato di carica e ridurre il continuo bisogno del corpo di produrre adrenalina per far fronte a un pericolo che in realtà non esiste. I modi terapeutici di gestire lo stress possono coinvolgere la meditazione, la terapia cognitivo comportamentale e il riconoscimento della risposta inappropriata del corpo. Questi sono solo alcuni dei meccanismi che possono essere appresi attraverso la terapia. Possono portare a una minore incidenza di panico, rabbia inappropriata o adozione di comportamenti inutili come l’uso di alcol per attenuare lo stress.
Le persone che hanno sviluppato la malattia mentale come strategia di coping traggono beneficio dall’apprendimento di metodi terapeutici e dall’assunzione di farmaci che possono aiutare a ridurre i sintomi della malattia mentale. Uno schizofrenico che ha allucinazioni può essere aiutato dai meccanismi di coping forniti dai farmaci antipsicotici. I farmaci anti-ansia possono aiutare la persona con frequenti attacchi di panico. Il gold standard nel trattamento del comportamento inappropriato è quello di sostituirlo gradualmente con terapia e farmaci che possono aiutare a ridurre le risposte di coping indesiderate.