Adventus Redemptoris: la venuta del Salvatore. Ora chiamate Avvento, queste quattro settimane che precedono il giorno di Natale sono tra le più gioiose dell’anno cristiano. La prima domenica di Avvento segna, infatti, l’inizio dell’anno cristiano. Questi giorni che precedono il Natale, la celebrazione della nascita di Gesù Cristo, figura centrale della cristianità, sono giorni di preparazione e attesa.
Adventus in latino significa “venuta” ed è l’esatto parallelo del greco parouisa, che implica la seconda venuta di Cristo. L’Avvento, poi, ricorda ai cristiani il Grande Mistero: “Cristo è nato. Cristo è risorto. Cristo ritornerà». I cristiani celebrano questo tempo di attesa con servizi speciali, musica e altri ricordi di una Chiesa che si ferma ad aspettare ancora una volta la nascita del suo Salvatore.
Uno dei più antichi inni dell’Avvento, “O Come, O Come Emmanuel”, risale ai primi secoli ed è uno dei preferiti perenne, con i suoi temi della luce che vince l’oscurità e dei prigionieri liberati. Questi sono i temi principali dell’Avvento. I cristiani vedono la nascita di Cristo come l’adempimento delle profezie dell’Antico Testamento, quindi la stagione è commemorata con candele e scritture delle profezie messianiche dell’Antico Testamento.
I cristiani celebrano le loro stagioni liturgiche con i colori e il colore dell’Avvento è viola o blu reale, che simboleggia la nascita di un re. Anche le chiese usano paramenti, o tovaglie d’altare, in questi colori. Anche le chiese decorano per l’Avvento, spesso con un albero di Natale appeso con simboli cristiani, una corona dell’Avvento, verde e stelle di Natale. I bambini vengono in primo piano in questi giorni, con programmi natalizi, presepi e feste di Natale.
Nelle tradizioni cattolica e ortodossa, il digiuno è comune, almeno per un breve periodo, per favorire un senso di attesa e gioiosa solennità in questo periodo. Questo senso è ciò che rende l’Avvento così speciale per i cristiani. Nel mezzo della follia che circonda questo periodo dell’anno, i cristiani sono chiamati a stare fermi e ricordare come il Signore di tutta la creazione si è incarnato ed è nato come un bambino umano in una stalla in una città arretrata nell’antica Palestina.
Il mondo secolare può essere coinvolto nella follia del “periodo delle vacanze”, ma coloro che celebrano l’Avvento possono giungere in un luogo di pace e tranquillità di preparazione.