Cos’è una stella intergalattica?

Una stella intergalattica è una stella che non appartiene e non è in una galassia. Questi sono anche conosciuti come emarginati stellari e un altro nome non ufficiale è vagabondo. Le stelle intergalattiche probabilmente si sono formate in una galassia, ma un evento di qualche tipo potrebbe aver espulso le stelle, lasciandole sole. Il concetto di stella intergalattica era ipotetico fino al 1997, quando il telescopio Hubble ne osservò diverse in una regione dell’universo nota come ammasso della Vergine, un gruppo di galassie che, dalla Terra, sembrano essere nella costellazione della Vergine.

Apparentemente gli emarginati stellari non sono così rari. Il numero stimato di stelle intergalattiche nel solo ammasso della Vergine potrebbe superare i mille miliardi. Nonostante la grande quantità di queste stelle, gli astronomi pensano che la vista del cielo notturno da un pianeta in orbita attorno a una stella intergalattica non sarebbe molto eccitante. La stella non è in una galassia, quindi mentre potrebbero esserci alcune galassie lontane che sarebbero visibili, gli abitanti non avrebbero i cieli affollati e stellati che gli umani possono vedere dalla Terra. L’effetto sarebbe ancora peggiore se il pianeta non avesse la luna.

Come le stelle siano diventate intergalattiche non è esattamente noto, ma potrebbero esserci un paio di modi possibili. Uno è che le stelle facevano parte di galassie in collisione che hanno espulso le stelle nel processo di unione. Un altro processo ipotetico è un sistema multistellare che si avvicina troppo a un buco nero, con una delle stelle del sistema che attraversa l’orizzonte degli eventi e cade nel buco nero, e le altre vengono respinte in qualche modo, combinandosi alla fine per formare una stella intergalattica.

Le stelle osservate dal telescopio Hubble erano giganti rosse. Il primo indizio che le stelle intergalattiche potrebbero effettivamente esistere è arrivato quando gli astronomi hanno trovato nebulose planetarie al di fuori delle galassie nell’ammasso della Vergine. Una nebulosa planetaria si forma come parte del processo che si verifica quando una stella è vicina alla fine della sua durata di vita, e se le nebulose planetarie erano al di fuori delle galassie, ciò implicava che in precedenza ci fossero state stelle al di fuori di quelle galassie. Gli astronomi hanno quindi confrontato gli scatti dell’Hubble Deep Field (HDF), un’immagine delle galassie dello spazio profondo, con un’immagine presa di una sezione relativamente buia dell’ammasso della Vergine. Se le stelle intergalattiche esistessero lì, gli astronomi pensavano che avrebbero trovato punti di luce aggiuntivi ma deboli, e lo hanno fatto, confermando l’esistenza delle stelle intergalattiche.