“Poriferans” è il termine scientifico per indicare le spugne, membri del phylum animale Porifera, che in greco significa “portatore di pori”. Le spugne sono gli animali più semplici conosciuti. A differenza di tutti gli altri phyla animali, che hanno piani corporei a due o tre strati (diploblastici o triploblastici), le spugne hanno solo un singolo strato corporeo (monoblastico) e nessun vero tessuto. Non hanno appendici e nessuna capacità di compiere alcun movimento, mancano i tessuti muscolari. Le spugne sono esclusivamente acquatiche.
I poriferi si nutrono stando in un posto, pompando acqua attraverso se stessi e filtrandola per piccoli organismi e frammenti di cibo che digeriscono. Le spugne sono protette dai predatori dal loro basso contenuto nutritivo e dalle spine irritanti distribuite in tutto il corpo, chiamate spicole, che fungono anche da “scheletro”. Oltre 5,000 specie sono riconosciute dalla scienza e nuove specie vengono scoperte regolarmente. Ciò è in parte dovuto al fatto che la gamma di spugne è così ampia: si trovano a ogni profondità, da vicino alla riva fino a scendere in fosse oceaniche profonde sei miglia. La semplice struttura corporea della spugna si presta alla sopravvivenza in pressioni oceaniche pari a decine di atmosfere.
Per molto tempo si è pensato che le spugne fossero evolutivamente gli organismi più semplici e il primo phylum animale ad esistere. Tuttavia, uno studio filogenetico fondamentale nel 2008 ha determinato che le spugne possono essere semplificate in secondo luogo (essendosi evolute da antenati più complessi, probabilmente con tessuti veri) piuttosto che veramente basali. In ogni caso, è pacifico che la forma moderna dei poriferi è la più semplice di tutti i phyla animali.
Sebbene i poriferi manchino di veri tessuti, hanno una differenziazione cellulare e mostrano almeno otto tipi di cellule, compresi i coanociti (“cellule del colletto” con flagelli che battono per pompare l’acqua attraverso la spugna), i porociti (cellule tubolari che compongono i pori attraverso pompaggio dell’acqua), pinacociti (che formano lo strato esterno delle cellule), miociti (cellule muscolari che aprono e chiudono i porociti), archeociti (che possono differenziarsi in altre cellule), sclerociti (che secernono spicole difensive), spongociti (che secernono la proteina strutturale spongina) e i collenociti (che secernono altri collageni).