George Washington è stato il primo presidente degli Stati Uniti d’America. La passione di Washington per un paese libero lo ha portato a sostenere pienamente la guerra rivoluzionaria americana e gli ha assicurato il titolo di “padre della nazione”.
George Washington è nato nella contea di Westmoreland, in Virginia, il 22 febbraio 1732 da una famiglia di piantatori, una professione che ha abbracciato presto. Dopo la laurea, Washington ha lavorato come agrimensore fino all’inizio della guerra franco-indiana e ha deciso di unirsi alla guerra. La sua leadership durante la guerra gli valse in seguito una nomina a comandante in capo dell’esercito americano, che mantenne fino alla fine della guerra nel 1783.
Le intenzioni di George Washington erano di tornare ai suoi primi lavori come piantatore, ma il suo amore per la nazione emergente continuava a riportarlo al centro di sconvolgimenti politici. È stato uno dei promotori della redazione della Costituzione, il principale artefice di un nuovo sistema fiscale e la prima banca nazionale.
Come primo presidente degli Stati Uniti, Washington era responsabile della creazione di un dipartimento esecutivo e dell’evitare futuri conflitti con la Gran Bretagna, cosa che fece firmando il Trattato di Jay, che garantiva il commercio equo degli Stati Uniti con altre nazioni senza bisogno dell’approvazione britannica. Ha anche parlato apertamente dell’importanza della libertà di religione.
George Washington sposò una vedova e non ebbe figli suoi, ma aiutò a crescere due figliastri e, in seguito, due dei suoi nipoti. Washington possedeva 317 schiavi nella sua piantagione a Mount Vernon, ma poiché si rifiutava di rompere le famiglie, non ne vendeva mai nessuno, anche quando non erano più produttivi nella fattoria. Washington, tuttavia, ha lasciato una dichiarazione in cui dichiarava liberi i suoi schiavi dopo la morte di sua moglie.
George Washington morì nel suo letto il 14 dicembre 1799 per un acuto caso di polmonite. La malattia si è sviluppata durante la notte ed è stata probabilmente aggravata dal fatto che il suo medico ha usato tecniche di sanguinamento nel suo trattamento. Il primo presidente degli Stati Uniti è sepolto a Mount Vernon.