Che cos’è un mercato dei capitali emergente?

Mercato dei capitali emergenti descrive il mercato di una nazione in via di sviluppo che sta costruendo la sua economia e creando così nuove opportunità di capitale per il mercato globale. Caratteristico dei mercati dei capitali emergenti è in particolare un impegno per lo sviluppo e le riforme, con l’intento di fondersi con la struttura economica globale. Di solito, le economie di questi mercati stanno vivendo una rapida crescita, creando così mercati dei capitali che consentono l’accesso al capitale finanziario al fine di mantenere costantemente quella crescita. Di natura transitoria, questi mercati attuano misure di riforma coerenti per ottenere la responsabilità, ponendo le basi per la fusione con l’economia globale, piuttosto che aderire o tornare a un quadro economico chiuso. La creazione di un mercato dei capitali emergente è quindi un processo intrinseco per sollecitare e trattenere investimenti sia locali che esteri.

Notevoli aumenti sia della trasparenza nella struttura economica che dell’efficienza nei processi economici sono segnali importanti di un mercato dei capitali emergente. La responsabilità è fondamentale per attirare gli investitori necessari, in particolare gli investitori stranieri, ma anche per costruire la fiducia degli investitori locali. Le nazioni impegnate a formare un tale mercato ea fondersi con l’economia globale creano deliberatamente un ambiente favorevole a un’economia responsabile e nel processo stabiliscono un’economia basata su un quadro solido e fondamentale. Varie misure di riforma sono attuate nei mercati dei capitali per contribuire a garantire questi obiettivi.

La fuga di capitali, in cui gli investitori locali scelgono di investire all’estero piuttosto che a livello locale, è una preoccupazione fondamentale in un’economia in via di sviluppo. Al fine di mitigare tali rischi, le misure di riforma potrebbero includere misure di cambio che favoriscano fortemente gli investimenti locali. Una volta che tali misure sono in atto, insieme alle riforme che aiutano a garantire la responsabilità, è molto più probabile che gli investitori locali investano nell’economia a livello locale, piuttosto che all’estero. Man mano che l’economia locale acquisisce trazione e investimenti significativi, gli investitori stranieri di solito ne prendono atto e seguono l’esempio, contribuendo a stabilire il mercato dei capitali emergente. Tali misure servono anche a consolidare una valuta locale robusta che offra stabilità una volta che gli investitori stranieri inizieranno a prendere in considerazione lo spostamento di capitali verso l’economia emergente.

Molti potenziali mercati dei capitali emergenti si affidano anche agli aiuti e alle competenze di nazioni più grandi o economie sviluppate per ottenere trazione, attuare le giuste riforme e posizionare l’economia in modo da trarre vantaggio dagli investimenti esteri. Ciò segnala l’impegno della nazione alla trasparenza nelle sue agende economiche. Una volta ottenuta la fiducia degli investitori locali o stranieri, i paesi in via di sviluppo fungono da hub per le aziende straniere in cerca di opportunità di espansione. L’attrazione di risorse di capitale da parte di investitori stranieri consente alla nazione in via di sviluppo di reinvestire sia nelle infrastrutture che nei suoi mercati dei capitali, attraendo così maggiori investimenti e sostenendo un’elevata crescita economica fino a quando il divario economico tra la nazione in via di sviluppo e le nazioni già sviluppate non sarà colmato.

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