Che cos’è l’IPC dell’UE?

L’acronimo EU CPI sta per European Union Consumer Price Index. È uno strumento utilizzato per misurare l’inflazione e monitorare le variazioni di prezzo dei beni comuni acquistati dalle famiglie all’interno dell’Unione Europea. Con l’aumento dell’inflazione, un singolo euro compra di meno, a causa dei prezzi più alti di beni e servizi. Quando l’inflazione scende, un euro può comprare di più, a causa dei prezzi più bassi di beni e servizi. Espresso in percentuale, l’IPC UE indica quanto i prezzi sono aumentati o diminuiti rispetto al mese o all’anno precedente.

Per calcolare l’IPC dell’UE, viene utilizzato un elenco rappresentativo di beni e servizi comuni, come generi alimentari, alloggi, servizi pubblici, intrattenimento, costi sanitari e carburante. Comunemente chiamati “cestino del consumatore” o semplicemente “cesto”, questi articoli rappresentano le spese quotidiane e mensili di routine per una famiglia tipica. I costi per gli articoli nel paniere dei consumatori vengono calcolati e confrontati con il mese o l’anno precedente.

Ad esempio, se l’anno precedente è l’anno X e l’anno corrente è l’anno Y, l’anno X viene utilizzato come misura di base e l’anno Y illustra la variazione dei prezzi. Dopo aver calcolato i prezzi correnti per il paniere dei consumatori, gli analisti determinano ipoteticamente che l’IPC dell’UE per l’anno Y è del 104%. Tali cifre indicano che i prezzi sono aumentati del 4% dall’anno X. Calcoli simili vengono utilizzati per i dati CPI mensili, con il mese precedente che funge da misura di base e i prezzi del mese corrente che determinano la percentuale di variazione.

Il monitoraggio delle variazioni dei prezzi al consumo aiuta a guidare le politiche monetarie, a determinare i cambiamenti nel tenore di vita e aiuta le banche a determinare i tassi di interesse. Calcoli di CPI bassi portano a tassi di interesse più bassi, mentre CPI alti tendono a causare un aumento dei tassi di interesse. Le banche modificano i tassi di interesse in base all’IPC dell’UE nel tentativo di moderare l’inflazione e incoraggiare la crescita economica all’interno dell’Unione europea.

Un altro componente da comprendere quando si discute dell’IPC dell’UE è l’indice dei prezzi armonizzato (HICP). Poiché l’Unione europea è composta da diverse nazioni, è necessario fare la media o “armonizzare” le statistiche in diverse economie indipendenti. La pressione dell’inflazione in un paese potrebbe non essere la stessa in un altro. Utilizzando l’IPCA, la Banca centrale europea può misurare i tassi di inflazione per l’intera zona euro.

Oltre all’IPC standard dell’UE e all’IPCA utilizzati dalle banche, alcuni analisti utilizzano anche l’IPC Core. Il Core CPI rimuove alcuni prodotti volatili dal paniere dei consumatori, come carburante e generi alimentari, che possono creare una visione insolitamente alta o altrimenti distorta del CPI dell’UE. Secondo alcuni analisti, alcuni eventi come disastri naturali o carenza di carburante possono far apparire più alta la pressione inflazionistica a causa di aumenti anomali e temporanei dei prezzi delle merci interessate.

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