Le detrazioni fiscali per il lavoro autonomo possono avvantaggiare i lavoratori autonomi e i proprietari di attività domestiche in diversi modi. In primo luogo, la metà della ritenuta di Social Security e Medicare può essere detratta dal reddito lordo totale di un individuo. In secondo luogo, gli individui possono utilizzare le detrazioni fiscali per il lavoro autonomo per sottrarre il costo delle spese aziendali generali, come i costi per l’ufficio a casa, le forniture e l’assicurazione sanitaria. Per i contribuenti che percepiscono sia il reddito da lavoro autonomo che il reddito da lavoro dipendente, il reddito da lavoro viene tassato prima per la previdenza sociale e il Medicare.
Dal momento che i lavoratori autonomi devono pagare sia la parte del dipendente che quella del datore di lavoro della Social Security and Medicare tax, sono autorizzati a detrarre la metà della Social Security and Medicare tax totale come spesa aziendale. Nel 2011, l’aliquota fiscale della previdenza sociale era del 13.3%, con il 2.9% per Medicare e il 10.4% per la previdenza sociale. Le detrazioni fiscali per il lavoro autonomo dall’anno 2011 erano ammissibili per la metà di questo valore, o il 6.65% o il reddito lordo totale.
La detrazione non può essere dettagliata e deve essere sottratta dal reddito lordo. Solo l’imposta sul reddito è interessata da questa detrazione e non sono interessati i guadagni da lavoro autonomo e l’imposta sul lavoro autonomo. I salariati non possono beneficiare di questa detrazione.
Ulteriori detrazioni fiscali per lavoro autonomo includono le spese generali aziendali, come forniture o mobili per un ufficio a casa, lavoro a contratto o chilometraggio di trasporto. Le detrazioni da ufficio a casa a volte possono essere complicate e richiedono un’attenta documentazione, comprese mappe con misurazioni corrette, nel caso di un audit. La percentuale di spazio occupato da un ufficio domestico nell’edificio totale sarà la percentuale che un individuo può detrarre dalle utenze, dalle tasse sulla proprietà o dai pagamenti del mutuo.
Anche i costi di utilizzo del telefono e di Internet possono essere valide detrazioni fiscali per il lavoro autonomo, ma possono essere detratte solo le spese specificamente utilizzate per l’attività. Ad esempio, se un’attività da casa rappresenta il 30% dell’utilizzo di Internet, solo il 30% della fattura Internet totale può essere detratto come spesa aziendale. Un’attenta tenuta dei registri e delle ricevute può aiutare a stabilire più chiaramente i costi aziendali.
In alcuni casi, le detrazioni fiscali per il lavoro autonomo includeranno anche i costi dell’assicurazione sanitaria. Se un lavoratore autonomo paga per la propria assicurazione sanitaria e non è idoneo a partecipare al piano assicurativo di un coniuge, è possibile detrarre i costi dell’assicurazione sanitaria. Inoltre, se quella stessa persona paga anche per l’assicurazione sanitaria del coniuge o del figlio, anche questi costi possono essere detratti. Questa detrazione è classificata come spesa personale, piuttosto che come spesa aziendale, ma è comunque disponibile per i lavoratori autonomi.
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