In un contesto finanziario, “pro soluto” significa che un acquirente si assume la responsabilità per un acquisto, con il creditore che si lava le mani di qualsiasi rischio di credito. In un semplice esempio, Jane scrive un assegno a Jim. Jim approva l’assegno e lo firma a Sally, con una nota che indica che effettua il trasferimento “senza regresso”. Se la banca si rifiuta di incassare l’assegno per Sally, lei deve andare da Jane per recuperare i fondi, poiché Jim ha annullato la responsabilità. Questa situazione può verificarsi in molti tipi di transazioni in cui un promotore firma uno strumento finanziario a una terza parte.
Accettare qualcosa senza regresso può essere rischioso, a meno che l’acquirente non sia sicuro che lo strumento finanziario sarà onorato. Se c’è un problema, la persona che lo ha venduto non è responsabile e non si assume alcuna responsabilità per aiutare l’acquirente a recuperare i danni. Invece, l’acquirente deve andare dalla persona che ha originariamente emesso lo strumento e potrebbe doverlo rintracciare attraverso diversi proprietari e gestori per trovare la persona giusta.
Gli acquirenti che accettano qualcosa senza regresso possono aspettarsi uno sconto sul prezzo a compensazione del rischio. Le persone che acquistano cose come mutui, obbligazioni e strumenti simili possono negoziare un prezzo richiesto migliore o altri termini sulla base del fatto che se intendono assumersi maggiori rischi finanziari, è giusto fornire loro un incentivo a farlo. Questo può essere particolarmente importante nei grandi mercati finanziari, dove le persone possono avere a che fare con ingenti somme di denaro, con strumenti che comportano un rischio variabile e lo sconto è una parte importante della negoziazione.
Per gli individui che valutano una situazione in cui possono acquisire uno strumento finanziario pro-soluto, è importante considerare i rischi. Questi potrebbero essere bassi, come nel caso in cui Sally accetta un assegno e sa che Jane ha un buon rapporto qualità-prezzo, quindi non dovrebbero esserci problemi con l’incasso dell’assegno di terze parti. Se sono più alti, l’acquirente potrebbe voler pensare a come recuperare i danni in caso di problemi e se l’affare offerto è equo e ragionevole.
Il termine “pro soluto” può anche comparire in diritto, riferendosi a contratti in cui una persona non ha alcun ricorso legale per chiedere un risarcimento in caso di problemi. Questi tipi di contratti mettono le persone in una posizione di svantaggio ed è importante rivedere attentamente i termini e chiedere consiglio a un avvocato prima di firmare tali accordi. Una volta che le persone si sono impegnate ad accettare la piena responsabilità firmando il contratto, non possono tirarsi indietro a meno che non siano state ingannate in qualche modo e possano dimostrarlo.
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