Quali sono i benefici più comuni della curcuma?

La curcuma è una spezia asiatica che viene utilizzata per favorire la digestione, curare le ferite e contrastare le infiammazioni. I ricercatori hanno studiato ulteriori benefici della curcuma come la prevenzione del morbo di Alzheimer e il trattamento del cancro. La curcuma ha anche proprietà antinfiammatorie.

La curcuma in polvere è una spezia popolare in Asia che presenta un colore giallo brillante e un sapore caratteristico. Viene spesso utilizzato nei piatti al curry e come alternativa più economica allo zafferano per colorare gli alimenti. Questa spezia è ampiamente disponibile nei negozi di alimentari ed è molto economica.

La maggior parte dei benefici della curcuma deriva dal componente curcumina, che ha dimostrato di ridurre l’infiammazione e agire come antiossidante. In alcune culture dell’Asia meridionale, la pasta di curcuma viene strofinata sulla pelle per combattere l’infiammazione. Viene spesso consumato come tè in alcune parti del Giappone per aiutare la digestione. Molte persone riferiscono sollievo quando usano la curcuma per trattare il disagio gastrointestinale.

Uno dei potenziali benefici della curcuma più promettenti è il trattamento del morbo di Alzheimer. Questa malattia è molto rara nelle popolazioni indiane anziane e gli scienziati teorizzano che la causa potrebbe essere l’elevato consumo di curcuma in questa regione. Studi su topi che sono stati nutriti con una dieta ricca di curcuma hanno dimostrato che la curcuma rallenta la progressione dell’Alzheimer abbattendo le placche nel cervello responsabili di questa malattia.

Studi di laboratorio e sugli animali hanno indicato che la curcuma può arrestare la crescita delle cellule tumorali e sono stati condotti studi per determinare se questo effetto si trasmette anche all’uomo. La curcuma ha mostrato particolari promesse negli studi sul cancro esofageo. La sua capacità di sopprimere i tumori è stata studiata come possibile trattamento anche per altri tipi di cancro.

La curcuma si trova nel curry, che è l’ingrediente principale di molti piatti indiani popolari in tutto il mondo occidentale. È anche un alimento base nella cucina iraniana, tailandese e nepalese. Sebbene si trovi più facilmente in polvere, i benefici della curcuma possono essere derivati ​​anche dalla radice della pianta, che è simile allo zenzero fresco. Ci sono anche integratori alimentari contenenti curcuma per coloro a cui non piace il sapore della spezia nel cibo.

Sebbene la curcuma sia generalmente considerata sicura, non dovrebbe essere consumata in grandi quantità da persone che hanno problemi al fegato. I possibili effetti collaterali della curcuma includono bruciore di stomaco, disidratazione e nausea. Questi effetti normalmente sono associati a grandi dosi di estratto di curcuma medicinale piuttosto che al consumo di piatti contenenti la spezia. Inoltre, la curcuma può fluidificare il sangue, quindi dovrebbe essere evitata da coloro che stanno già assumendo fluidificanti del sangue o aspirina. Può anche stimolare le contrazioni uterine, quindi le donne incinte dovrebbero limitare l’assunzione di curcuma.