Quali sono alcuni diversi tipi di salti di pattinaggio sul ghiaccio?

Molti fan del pattinaggio artistico concordano sul fatto che la parte più eccitante delle routine di pattinaggio artistico sono i salti di pattinaggio sul ghiaccio. Queste mosse atletiche ad alta quota sono la massima espressione dell’abilità di un pattinatore. I salti di pattinaggio sul ghiaccio sono disponibili in due varietà, rotazionali e posizionali. I salti posizionali sono brevi salti che mostrano una posizione artistica nell’aria. La vera misura di una routine di pattinaggio artistico si basa in parte sui salti rotazionali.

Il tipo di salto rotazionale si basa su due fattori: il numero di rotazioni che il pattinatore fa in aria e quale bordo della lama del pattinatore utilizza per decollare e atterrare. Un’altra classificazione è se i salti sono assistiti dalla punta, fatti scavando il puntale increspato di un pattino nel ghiaccio come spinta al decollo, o salti sul bordo, che non usano il puntale. La maggior parte dei salti viene eseguita con una rotazione in senso antiorario, come negli esempi seguenti.

I toe loop sono considerati uno dei salti di pattinaggio sul ghiaccio più facili nelle competizioni professionali. Vengono lanciati dal bordo esterno posteriore del pattino destro, mentre si usa la punta dell’altro pattino per un salto extra. I toe loop doppi e tripli vengono spesso eseguiti in combinazioni di salto, un requisito in molte competizioni. Dall’inizio del 21° secolo, i salti quadrupli sono diventati elementi obbligatori delle competizioni agonistiche maschili. I quad toe loop sembrano essere la versione più tentata di un quad jump.

I flip utilizzano il bordo posteriore interno di un pattino, di solito il sinistro, e vengono lanciati dal puntale destro. L’identificazione di un ribaltamento è resa più facile poiché il pattinatore ha la gamba destra sollevata più spesso mentre scivola in avanti, prima di girarsi all’indietro per iniziare il salto. Un lutz è simile a un flip, ma usa il bordo posteriore esterno del pattino sinistro, piuttosto che l’interno, rendendo il salto molto più difficile. Entrambi questi salti di pattinaggio sul ghiaccio sono quasi sempre eseguiti come triple rotazioni e, come il toeloop, sono spesso usati come componenti combinati.

Il più basilare dei salti di pattinaggio sul ghiaccio è il salchow, che prende il nome da un pattinatore dell’inizio del XX secolo, Ulrich Salchow. Generalmente, un salchow viene eseguito ruotando in senso antiorario in modo che il peso del pattinatore si trovi sul bordo interno posteriore del pattino sinistro, quindi saltando facendo oscillare la gamba destra in alto e sopra la sinistra. Il lancio veloce della gamba destra è essenziale, in quanto fornisce lo slancio per le rotazioni.

Il salto in loop, che è diverso dal toeloop, è considerato un salto di bordo molto difficile. Il pattinatore scivola all’indietro con il piede sinistro incrociato davanti al destro. Per lanciare, il pattinatore usa il bordo interno posteriore del pattino destro, mantenendo i piedi incrociati. Questo salto è particolarmente difficile in quanto entra alla cieca, con il pattinatore che non è in grado di individuare la posizione di atterraggio finché non ha già saltato.

L’axel è talvolta considerato il salto più facile da identificare per gli spettatori, in quanto è l’unico dei salti di pattinaggio sul ghiaccio che ha un decollo rivolto in avanti. Poiché il pattinatore inizia rivolto in avanti e finisce rivolto all’indietro, una rotazione tripla è in realtà tre rotazioni e mezzo in aria. Mentre i pattinatori maschi d’élite hanno spesso un triplo axel come elemento obbligatorio in competizione, le pattinatrici spesso eseguono invece doppi assi.

In competizione, i pattinatori sono contrassegnati nei salti di pattinaggio sul ghiaccio per l’atterraggio su due piedi, sotto la rotazione nei salti o per inciampare e cadere sull’atterraggio. Tuttavia, alcune mosse possono guadagnare punti bonus. Nel Tano, che prende il nome dal famoso pattinatore Brian Boitano, il pattinatore tiene un braccio sopra la testa mentre salta. In base alle nuove regole di pattinaggio internazionali introdotte nel 2006, l’aggiunta di movimenti come il Tano può aumentare la difficoltà del salto e comportare un punteggio più alto. Ciò ha portato ad un aumento delle complicate aggiunte ai salti di pattinaggio sul ghiaccio, il che può solo significare ancora più eccitazione per i fan.