Le gru sono state per secoli un utile strumento di costruzione e fabbricazione. Questo semplice dispositivo ha subito molti cambiamenti per adattarsi alle esigenze dei suoi utenti e una gru elettrica è uno degli sviluppi tecnologici più recenti. Questi strumenti sono più piccoli di enormi gru edili e sono disponibili in due tipi distinti che assistono con lavori piccoli e precisi: la gru a bandiera e il carroponte. La gru elettrica è anche rinomata per essere più rispettosa dell’ambiente e silenziosa rispetto ad altri tipi di dispositivi di sollevamento.
Tutte le gru utilizzano la leva e la potenza esterna per sollevare e abbassare gli oggetti con molta più forza di quella che gli esseri umani possono fornire individualmente. Si ritiene che questo strumento sia stato inventato dai greci nel VI secolo aC e utilizzasse gli stessi principi di un argano, una puleggia e un lungo braccio di leva che vengono utilizzati ancora oggi. Nel tempo, sono state utilizzate una varietà di fonti per controllare le pulegge, dall’energia animale alla forza del vapore, ai combustibili fossili e, attualmente, all’elettricità.
La gru a bandiera elettrica comprende la forma più tradizionale di gru elettrica grazie al suo design del braccio lungo. Questo braccio di solito è montato su una parete o un pavimento per dargli la stabilità necessaria per sollevare oggetti molto più pesanti. I motori elettrici consentono al braccio di muoversi orizzontalmente o verticalmente, dandogli una gamma completa di movimento come un braccio umano. La gru a bandiera può essere programmata per svolgere più e più volte la stessa funzione, come nel lavoro in fabbrica, oppure può essere controllata manualmente per eseguire compiti unici, come nelle operazioni di costruzione e di magazzino.
Un carroponte elettrico è il tipo più diffuso di gru presente in molti contesti produttivi e organizzativi. La configurazione di base di questa gru elettrica è una serie di travi metalliche sopraelevate che fungono da binario per spostare la gru in avanti, indietro e da un lato all’altro. Un motore elettrico alimenta il movimento lungo le travi e il sistema di pulegge utilizzato per eseguire il sollevamento. I carriponte si trovano comunemente nelle fabbriche che richiedono abitualmente lo spostamento di oggetti di grandi dimensioni dove altri strumenti, come un nastro trasportatore, potrebbero non essere pratici. Anche le industrie organizzative, come magazzini e banchine, utilizzano gru a ponte per spostare oggetti pesanti e riordinarli con precisione.
Precisione e potenza sono i due principali vantaggi offerti da queste gru, ma non sono gli unici motivi per cui vengono utilizzate. I motori elettrici funzionano in modo più silenzioso rispetto ai motori alimentati a carburante, quindi la comunicazione tra i lavoratori è più semplice grazie al livello di rumore inferiore. L’energia elettrica è anche più rispettosa dell’ambiente rispetto all’uso di combustibili fossili.