Che cos’è la dispersione del flusso magnetico?

La perdita di flusso magnetico si riferisce in genere a un metodo per testare le strutture in acciaio per la perdita di metallo causata dalla corrosione. In questo tipo di metodo di prova, la struttura viene magnetizzata e viene utilizzato un rilevatore per rilevare le aree in cui il campo magnetico “fugge”. Questa perdita può indicare aree in cui sono presenti vaiolature o corrosione. Viene effettuata una registrazione cartografica del campo di perdita al fine di identificare eventuali aree danneggiate della struttura in acciaio.

Il test delle tubazioni in acciaio utilizzando uno strumento di dispersione del flusso magnetico viene solitamente eseguito posizionando il dispositivo all’interno del tubo. Lo strumento può quindi viaggiare all’interno della tubazione insieme a qualsiasi prodotto liquido o gassoso che il tubo potrebbe trasportare in quel momento. Mentre il dispositivo viaggia lungo la pipeline, l’elettronica avanzata a bordo raccoglie dati in tempo reale per rilevare con precisione eventuali danni rilevati. Quando i risultati vengono registrati, i tecnici sono in grado di individuare il tipo esatto di danno riscontrato e la sua posizione nel caso in cui sia necessario un qualche tipo di intervento di riparazione.

Un tipico dispositivo di test delle perdite di flusso magnetico è costituito da due corpi che sono comunemente indicati come magnetizzatore e lattina elettronica. Il corpo del magnetizzatore contiene potenti magneti e spazzole insieme a sensori utilizzati per rilevare le perdite. Mentre il dispositivo viaggia lungo la struttura in acciaio, i magneti e le spazzole formano una sorta di circuito magnetico con l’acciaio, mentre i sensori monitorano questo circuito per eventuali interruzioni. Alcuni tipi di corrosione o danni alla struttura in acciaio di solito provocano interruzioni del circuito.

La lattina dell’elettronica del dispositivo di prova contiene in genere diversi pezzi di attrezzatura che vengono utilizzati per aiutare a individuare la posizione esatta del corpo del magnetizzatore. Nella parte posteriore di questo dispositivo ci sono un tachimetro e un contachilometri utilizzati per misurare sia la velocità del magnetizzatore che la distanza percorsa. Molte volte, viene utilizzato anche un dispositivo di localizzazione Global Positioning System (GPS) per localizzare ulteriormente il dispositivo.

Il test di dispersione del flusso magnetico viene talvolta eseguito utilizzando un dispositivo ad alta risoluzione che contiene un numero maggiore di sensori rispetto alla versione standard. I test ad alta risoluzione forniscono in genere informazioni più dettagliate e affidabili. Le informazioni superiori ottenute da questa forma di test spesso impediscono lo scavo non necessario di tubazioni in acciaio e il drenaggio di serbatoi in acciaio per ulteriori ispezioni.