Un fusibile a semiconduttore è un elemento di qualsiasi circuito situato all’interno di un dispositivo a semiconduttore che protegge i circuiti del semiconduttore da cortocircuiti o sovraccarichi. Il fusibile a semiconduttore viene impiegato come mezzo per creare una barriera a una di queste energie controproducenti. Il fusibile è importante perché il sovraccarico o i cortocircuiti possono danneggiare irreparabilmente i circuiti di un dispositivo a semiconduttore.
Un cortocircuito può causare il sovraccarico dei componenti elettrici di un circuito a semiconduttore nel tentativo di alimentare correttamente il dispositivo. Un sovraccarico, invece, può danneggiare il circuito facendo surriscaldare i componenti in caso di alimentazione eccessiva per la loro tolleranza. Una di queste condizioni non è solo dannosa per il dispositivo, ma può anche essere pericolosa in quanto può provocare incendi.
Un fusibile a semiconduttore funziona consentendo al flusso di energia fornito al circuito attraverso la fonte di alimentazione di completare la corsa del circuito e alimentare correttamente il dispositivo. Se dovesse verificarsi un cortocircuito o un sovraccarico del segnale di potenza, il fusibile a semiconduttore si cederebbe al trasferimento di energia. Ciò spezzerebbe il filamento all’interno del fusibile e interromperebbe la connessione della fonte di alimentazione attraverso il circuito.
Con il segnale di alimentazione che non può passare il fusibile rotto o “bruciato”, il circuito rimane protetto dalla condizione dannosa. Quando ciò si verifica, anziché dover sostituire un intero dispositivo, l’utente è in grado di sostituire il fusibile a semiconduttore bruciato con uno funzionante. Il nuovo fusibile consentirà ancora una volta di fornire un segnale di alimentazione stabile al circuito.
Quasi ogni dispositivo considerato un semiconduttore, che si tratti di un semiconduttore cristallino o di un semiconduttore organico, deve contenere la giusta fusione per impegnare correttamente la fonte di energia. Un semiconduttore è un’unità di circuiti che stabilizza e mantiene un’ampia gamma di segnali elettrici. Ad esempio, consente l’uso di microchip di silicio in dispositivi elettronici che richiedono una consegna rapida e accurata di diversi segnali elettrici.
L’integrazione di fusibili a semiconduttore all’interno di circuiti a semiconduttore richiede un processo rigoroso. L’installazione viene solitamente eseguita in camere bianche che impediscono a qualsiasi forma di elettricità statica di colpire il fusibile. L’ambiente impedisce inoltre al chip di silicio di ricevere qualsiasi tipo di carica durante il processo di fabbricazione, poiché tale carica potrebbe bruciare o cortocircuitare prematuramente il chip e il fusibile prima che il chip possa essere utilizzato nel modo previsto.