Un separatore di acqua oleosa è un dispositivo utilizzato su navi marine per purificare l’acqua di sentina prima di pomparla in mare. Il modo principale in cui questi dispositivi estraggono l’olio è attraverso la separazione per gravità, sebbene spesso vengano inclusi anche molti altri metodi di filtrazione. Questi dispositivi sono presenti nella costruzione di nuove navi sin dagli anni ’70 e sono anche adattati a navi più vecchie. Quando un equipaggio o un ingegnere modifica un separatore di acqua oleosa al fine di pompare nell’oceano grandi quantità di acqua di sentina non trattata, viene spesso indicato come un tubo magico. Scaricare l’acqua di sentina non trattata in mare costituisce una violazione delle convenzioni internazionali e può essere perseguito a seconda di dove si verifichi.
Lo scompartimento più basso presente in una nave viene chiamato sentina e l’eventuale acqua che finisce a bordo alla fine viene scaricata laggiù. Al fine di preservare la galleggiabilità positiva ed evitare l’affondamento o il ribaltamento, questa acqua deve essere periodicamente svuotata. L’acqua di sentina fortemente contaminata può essere aspirata quando una nave è attraccata, sebbene in altri casi sia pompata direttamente nell’oceano. Poiché l’acqua di sentina è spesso contaminata da una varietà di composti indesiderati, incluso l’olio proveniente da macchinari come il motore o l’idraulica, deve essere prima trattata.
Prima degli anni ’70, l’acqua di sentina veniva in genere pompata direttamente nell’oceano senza subire alcuna filtrazione. Le convenzioni sull’inquinamento marino del 1973 e del 1978 (MARPOL 73/78) hanno affrontato una varietà di modi diversi di inquinare le navi, tra cui acqua di sentina oleosa, immondizia e acque reflue. Sono stati creati regolamenti che limitavano la quantità di olio che poteva essere presente nelle acque di sentina scaricate. Poiché queste limitazioni sono state misurate in parti per milione (PPM), ogni nave doveva successivamente disporre di un separatore di acqua oleosa.
Un tipico separatore di acqua oleosa inizia sfruttando la differenza di gravità specifica tra olio e acqua. L’olio tenderà a salire sulla superficie dell’acqua, lasciando una quantità limitata di globuli in sospensione. Questo spesso riduce la quantità di olio nell’acqua a circa 100 PPM, che è circa dieci volte più di quanto è consentito. Una varietà di altri sistemi di filtrazione viene quindi utilizzata per ridurre la quantità di olio a un livello accettabile.
A causa delle normative MARPOL, le navi sono generalmente tenute a conservare registri estensivi relativi allo smaltimento delle acque di sentina. In alcuni casi, un equipaggio o un ingegnere falsificheranno questi tronchi e modificheranno un separatore di acqua oleosa in modo che grandi quantità di acqua di sentina non trattata possano essere scaricate rapidamente nell’oceano. Questo sistema modificato è spesso riferito a una pipa magica, il cui uso è stato perseguito con successo negli Stati Uniti e in altri paesi.