Che cos’è un sistema tariffario?

Un sistema tariffario è un sistema in base al quale le merci sono tassate in entrata o in uscita da un paese ai fini della rivendita. Il concetto, generalmente, ha sia sostenitori che oppositori. I protezionisti sostengono l’uso delle tariffe come un modo per proteggere il sistema economico di un paese, mentre i sostenitori del libero scambio vedono le tariffe come un’inutile interferenza del governo nel mercato.

I sistemi tariffari possono utilizzare una varietà di tipi di tariffe. Il tipo più comune è la tariffa all’importazione, o tariffa doganale, che impone un costo aggiuntivo sui prodotti importati nel paese che applica la tariffa. I tipi di tariffe di importazione variano anche da tariffe ad valorem, che impongono una tassa che è una percentuale standard del valore del prodotto, a tariffe specifiche che sono importi fiscali predeterminati che non variano in quanto il prezzo di mercato del prodotto può aumentare o diminuire.

Oltre ai dazi all’importazione, ci sono i dazi all’esportazione che vengono imposti ai prodotti quando lasciano il paese che impone la tassa. Questi tipi di tariffe sono meno comuni, ma visti come un’importante fonte di entrate. A causa del fatto che le tasse sul reddito, o le tasse sulle vendite, potrebbero non essere ricevute per questi prodotti, la tariffa all’esportazione è vista come un modo per recuperare parte di quella perdita di gettito fiscale. Le tariffe di esportazione possono anche avere il vantaggio di incoraggiare un’azienda a trovare mercati nazionali.

Tipicamente, viene implementato un sistema tariffario allo scopo di proteggere la produzione di un bene o servizio simile all’interno del paese. Ad esempio, la produzione di etanolo negli Stati Uniti è relativamente costosa rispetto a quella del Brasile, semplicemente a causa dei prodotti utilizzati, della disponibilità di tali prodotti e dei costi associati alla sua produzione. Senza una tariffa significativa sull’etanolo brasiliano importato, l’industria americana dell’etanolo sarebbe probabilmente decimata, perché non sarebbe in grado di competere in base al prezzo. Si sostiene inoltre che questo tipo di tariffa aiuti a stimolare le innovazioni nelle energie rinnovabili.

Oltre a utilizzare un sistema tariffario per proteggere la produzione di un prodotto da parte di un paese, è talvolta, anche se meno frequentemente, utilizzato per imporre sanzioni economiche ad altri paesi. Ad esempio, se un prodotto proviene da un paese che è generalmente considerato dal paese importatore come con politiche indesiderabili, può essere imposto un dazio per danneggiare la posizione economica di quel paese. Un’applicazione più comune delle sanzioni economiche, tuttavia, è il divieto assoluto di importare prodotti da quel paese. Il divieto dei sigari cubani negli Stati Uniti ne è un esempio.

Mentre un sistema tariffario viene generalmente utilizzato in riferimento alle politiche tariffarie di un singolo paese, può anche essere utilizzato per fare riferimento a sistemi tariffari tra paesi. Oggi sono in uso una varietà di questi tipi di sistemi tariffari, ma il tipo più comune è il sistema tariffario armonizzato. Questo sistema funziona per garantire che tutti i prodotti siano classificati allo stesso modo. Ad esempio, alcuni paesi potrebbero considerare un indumento di cotone come un prodotto agricolo poiché è realizzato in cotone. Altri potrebbero vederlo come un prodotto tessile. Il sistema armonizzato risolve il dibattito.