Cos’è un Typosquatter?

Alla fine degli anni ‘1990, mentre i governi cercavano di ottenere un controllo legislativo su Internet, la pratica del cybersquatting è diventata una notizia da prima pagina. Un cybersquatter registrerebbe nomi di dominio che avevano il potenziale per diventare popolari o redditizi. Il cybersquatter utilizzerebbe il nome di dominio per generare traffico o tenterà di rivenderlo a un prezzo gonfiato. La pratica del cybersquatting è diventata molto più difficile con l’approvazione di leggi come l’Anticybersquatting Consumer Protection Act (ACPA). Ma un cybersquatter esperto potrebbe sempre diventare un typosquatter di maggior successo.

Un typosquatter registra nomi di dominio che assomigliano molto a siti Web ad alto traffico, ma presentano errori di ortografia comuni e confusione dei consumatori. Un typosquatter potrebbe registrare diversi nomi di dominio come Anazon.com, Amazzon.com, Amazons.com e così via. I clienti che cercano il vero sito Web Amazon.com possono digitare accidentalmente l’URL sbagliato, che li indirizza a uno dei siti Web del typosquatter. Questi siti Web di solito non sono altro che una raccolta di annunci pubblicitari redditizi. In alcuni casi, i siti sono pornografici. Anche l’utilizzo di .net invece di .com può portare a un sito Web di typosquatter.

Un altro trucco usato dai typosquatter è registrare i nomi di dominio usando una o due lettere adiacenti. I consumatori di fretta potrebbero digitare smazon.com o hoogle.com, poiché le lettere “s” e “h” sono adiacenti alle lettere corrette sulla tastiera. Un typosquatter registrerà spesso dozzine di questi nomi di dominio pieni di errori di battitura.

Inoltre, un typosquatter può registrare variazioni come NobleandBarnes.com, BensandJerry.com o JenniferLopes.com. La loro speranza è che alcuni clienti non conoscano l’URL esatto del sito Web dell’azienda, quindi inseriranno qualcosa di simile. Anche un trattino mancante può causare il reindirizzamento di un navigatore al covo di un typosquatter. Da lì, la fuga è impossibile senza fare clic su diversi annunci pop-up, una pratica nota come “mousetrapping”.

Alcuni cybersquatter potrebbero aver creduto che l’Anticybersquatting Consumer Protection Act non si estendesse al typosquatting, ma si sbagliavano. In una sentenza storica, un importante typosquatter è stato severamente penalizzato per aver deliberatamente registrato nomi di dominio confusi sul modello del franchise di Joe Cartoon. La corte ha stabilito che i suoi nomi di dominio registrati errati o dal suono simile hanno creato confusione nel mercato. Il linguaggio dell’ACPA si estende effettivamente al typosquatting, poiché sia ​​il cybersquatting che il typosquatting non sono coperti dalle leggi sul fair use. Un typosquatter dipende dall’errore del consumatore per ottenere un profitto, che il tribunale ha stabilito in violazione dei diritti di marchio del proprietario del nome di dominio autentico.