Che cos’è uno switch KVM?

KVM sta per “tastiera, video, mouse”. Uno switch KVM collega una tastiera, un mouse e un display video a più computer. Ciò consente agli utenti di controllare più computer con un solo set di dispositivi di input e output. Condividendo gli ingressi e il display, è possibile ridurre l’ingombro della scrivania e i requisiti di cablaggio. Uno switch KVM può includere anche altre funzionalità di commutazione, ad esempio per porte USB e audio.

Lo switch KVM più comune e meno costoso consente l’accesso a due computer. Tuttavia, è possibile creare switch per gestire tutti i computer richiesti da un utente. Per passare da un computer all’altro, lo switch KVM può avere un pulsante o una manopola sul dispositivo stesso. Interruttori più sofisticati consentiranno all’utente di cambiare computer utilizzando una scorciatoia da tastiera, nota anche come tasto di scelta rapida.

Un uso tipico per uno switch KVM è nelle reti con server dedicati. Nell’uso quotidiano, un server non ha bisogno dell’interazione dell’utente, rendendo un monitor e una tastiera dedicati un inutile spreco di spazio, denaro ed energia. Nelle reti più grandi, dove i server possono essere montati orizzontalmente in rack di grandi dimensioni, un intero array di server può condividere un set di dispositivi di input e display tramite uno switch KVM installato direttamente nel rack.

Uno sviluppo recente è il KVM in rete, che non richiede alcuna connessione fisica tra la tastiera e il mouse oltre a una connessione di rete Ethernet standard. Ciò consente potenzialmente a un utente di controllare centinaia o addirittura migliaia di computer da un punto di accesso. I router wireless presenti nelle case offrono qualcosa di simile: incorporando un server Web nel router, è possibile accedervi praticamente da qualsiasi connessione sulla rete senza richiedere l’accesso fisico al router.

Per i consumatori, l’interesse per lo switch KVM è stato stimolato dal rilascio del Mac Mini di Apple Computer. Destinato agli utenti Windows, il Mac Mini è stato venduto senza tastiera o mouse, consentendo agli utenti un modo relativamente economico per provare un computer Macintosh.