Quali paesi hanno ricevuto il maggior numero di premi Nobel?

Di solito, la maggior parte dei paesi ha una competizione allegra per quanto riguarda il numero di vincitori di premi Nobel. Gli Stati Uniti hanno chiaramente guidato il gruppo con oltre 300. Il Regno Unito e la Germania ne detengono più di 100 ciascuno, mentre la Francia ha poco più della metà di quel numero e la Russia leggermente meno. Svezia e Svizzera ne detengono ciascuna più di 20, mentre Italia, Canada, Giappone e molti altri paesi non sono molto indietro.

Se ci vuole un villaggio per crescere un bambino, allora si potrebbe dire che ci vuole un paese per crescere vincitori di premi Nobel. I premi sono spesso pensati per conferire onore non solo ai singoli vincitori, ma anche al loro paese di origine. Tuttavia, non è sempre stato così; Aleksandr Solzhenitsyn vinse il premio per la letteratura, ma i suoi scritti lo costrinsero all’esilio dall’Unione Sovietica. L’onore sembrava più uno schiaffo in faccia all’ormai defunta URSS.

Nel valutare i numeri, alcuni temono che gli Stati Uniti stiano perdendo terreno, in particolare nel campo della scienza negli ultimi 15 anni. I ricercatori americani hanno vinto il maggior numero di premi scientifici negli anni ‘1960. Sebbene i cittadini statunitensi guadagnino ancora poco più del 50% di quelli assegnati in questo campo, questo è molto meno rispetto agli anni precedenti.

Alcuni ritengono che questi premi rappresentino una cartina di tornasole per il successo di un paese nella produzione di innovatori e sviluppatori. Indicano il numero decrescente di premi Nobel agli americani come rappresentante degli Stati Uniti in ritardo nello sviluppo cruciale delle scienze. Altri suggeriscono che queste cifre non sono solo una prova, tuttavia, e possono semplicemente significare che altri paesi stanno ora recuperando terreno e costruendo sullo sviluppo scientifico. La Gran Bretagna e il Giappone sono ora secondi e terzi nei premi scientifici in una misurazione degli ultimi 15 anni.

I premi Nobel potrebbero anche essere analizzati per genere o razza, anziché per paese. Negli ultimi 10-15 anni, sembra che ci sia stato un tentativo molto specifico di includere donne e razze che non sono state adeguatamente rappresentate. Non è sempre così, ma in futuro potrebbe esserci un raggruppamento di vincitori più equilibrato. Gran parte di questo si baserà sulle opportunità economiche ed educative disponibili nei singoli paesi, per le persone di entrambi i sessi e per quelle dei paesi in via di sviluppo di una particolare razza.