Risalente a un’epoca in cui penne e calamai erano strumenti di scrittura comuni, il coltello a penna è passato da un attrezzo da scrivania essenziale a un coltello multiuso che è uno dei preferiti di molte persone che amano i grandi spazi aperti. Ecco alcuni retroscena sulle origini del coltello a penna e su come il coltello continua ad essere usato oggi.
La funzione originale di un coltellino era quella di fornire un mezzo per affilare gli aculei che venivano usati insieme all’inchiostro per creare documenti scritti. I coltelli da penna venivano usati per tagliare l’estremità della penna in modo da creare una punta affilata nota come pennino. Man mano che il pennino si consumava, il coltello veniva impiegato per ripristinare una punta affilata della penna d’oca.
Quando gli aculei iniziarono a essere sostituiti dalle penne stilografiche, i coltelli da penna iniziarono a spostarsi dalla scrivania a una gamma di utilizzo più ampia. Essendo un piccolo coltellino pieghevole, il coltello era facilmente trasportabile, rendendolo ideale per l’uso in casa e anche all’esterno. Durante il XX secolo, il coltello da penna iniziò a presentare più lame, ognuna delle quali era orientata verso usi specifici. Insieme alle lame, anche i coltelli-navaja iniziarono a includere una serie di dispositivi diversi nel design di base. Considerato un primo coltello relativamente sicuro per i ragazzi, ricevere un coltello a penna di base era un rito di passaggio popolare per i ragazzi durante la metà del XX secolo.
Oggi, un coltellino può presentare una serie di strumenti utili. Insieme alle lame, il tipico coltellino a penna ora fornisce lime per unghie e stuzzicadenti ideali per una rapida igiene personale. Lesine e alesatori funzionano molto bene come strumenti rapidi per piccoli lavori con il legno. Forbici e cavatappi sono strumenti molto utili sia in cucina che in campeggio. Dall’inizio del 21° secolo, anche il coltellino tascabile è diventato high tech, con l’aggiunta di torce a LED e persino di chiavette USB.