La Santissima Trinità fa parte di molte sette della dottrina cristiana. La convinzione è che Dio è di tre parti: Dio Padre; Dio Figlio, rappresentato da Cristo; e Dio Spirito Santo. L’elemento chiave di questa convinzione è che Dio è allo stesso tempo un unico Dio, ma anche che ogni suo aspetto è individuale.
Per alcuni, la Santissima Trinità rappresenta il politeismo, e quindi non è in armonia con il concetto dell’unico Dio. Coloro che credono nella Trinità insistono che questa non è una visione politeista, tuttavia, e che fa parte del mistero di Dio che egli presenta come tre persone distinte in un Dio unito.
Ogni parte ha la propria volontà e personalità, ma ognuna è anche parte dell’altra. È un concetto piuttosto difficile da comprendere per chi non conosce la dottrina cristiana sul termine. È considerato dai più come parte del mistero di Dio.
In accordo con il Credo di Nicea detto dalla maggior parte dei cattolici durante la Messa, quanto segue rappresenta la visione cattolica dei tre aspetti di Dio:
Crediamo in un solo Dio
Il Padre, l’Onnipotente…
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo…
Eternamente generato dal Padre…
Uno nello stare con il Padre
Crediamo nello Spirito Santo, il Signore, datore di vita,
Chi procede dal Padre e dal Figlio
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato…
Alcune altre versioni del Credo di Nicea sono dette durante le funzioni religiose di altre confessioni cristiane. Ad esempio, molti protestanti, cristiani evangelici, metodisti e alcuni battisti dicono il Credo apostolico, che è una variante del Credo di Nicea.
È importante notare che non tutti i cristiani credono nella Santissima Trinità e sono chiamati non trinitari. Alcuni, come il primo gruppo cristiano degli Ebioniti, credono che Gesù Cristo fosse un profeta e non il Figlio di Dio. Altri vedono Gesù come il Figlio di Dio, ma ancora non insegnano né credono nella Trinità. Questi includono i testimoni di Geova, i mormoni e gli scienziati cristiani. Ad esempio, la maggior parte dei mormoni crede nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo come esseri separati che possono agire di concerto. Quando lo fanno, sono chiamati la Divinità.
I musulmani sono anche non trinitari. Accettano Gesù Cristo come un profeta importante, ma non come il Figlio di Dio. Maometto è il più importante dei profeti e il Corano è la base per la comprensione religiosa del mondo. La maggior parte non è consapevole del fatto che la religione musulmana riconosce l’importanza della tradizione giudaico-cristiana, tuttavia, e in particolare venera Abramo e Gesù.
L’insegnamento della Santissima Trinità è spesso un processo dinamico e le opinioni sulla Trinità tendono a cambiare. Le donne che desiderano ruoli maggiori nella chiesa spesso descrivono lo Spirito Santo come di natura femminile, sebbene non ci siano molte basi scritturali per farlo. C’è ancora un enorme dibattito teologico su come percepire la Trinità, o se scartare la comprensione tradizionale di essa.
Nelle Chiese ortodosse orientali, il dibattito sulla Santissima Trinità è in corso, con alcuni che si chiedono se l’idea sia stata presa dalle religioni panteistiche per rendere il cristianesimo più appetibile, o se sia la rappresentazione più accurata di Dio. La risoluzione di questa discussione potrebbe portare all’unificazione delle chiese più simili alle Chiese cattoliche romane, ma con diverse centinaia di anni di discussioni su questo argomento, questo deve ancora avvenire.