Cosa significa se qualcosa è “una dozzina”?

La frase idiomatica inglese “a dime a dozzina” è usata per riferirsi a qualcosa che chi parla è estremamente comune, e quindi non molto prezioso. Questa frase è usata un po’ per qualsiasi oggetto, semplice o astratto, che si pensa sia essenzialmente senza valore perché ce n’è così tanto in un mercato, o così tanto generalmente disponibile in una comunità. Questo tipo di affermazione sul valore fa parte di un modo più colorato di guardare alle valutazioni per affari, finanza personale o per qualsiasi altro scopo.

In termini di origine, gli esperti di parole sottolineano che la frase “un centesimo a dozzina” può essere stata utilizzata solo dopo l’inizio del XIX secolo, quando la moneta da dieci centesimi è stata inventata nell’economia americana. Questo è anche un idioma essenzialmente americano basato sulla valuta degli Stati Uniti. Le persone possono usare questa frase in tutto il mondo, ma ha avuto origine dal mettere in relazione gli oggetti con il valore del centesimo, che è stato coniato in modo così eccessivo dal governo americano che è diventato di valore molto basso come oggetto da collezione.

Si può dire che qualsiasi bene di consumo disponibile in abbondanza è “una dozzina da un centesimo”. Le persone possono persino usare questa frase per riferirsi a elementi astratti come il talento. Qui, la frase può applicarsi anche alle persone. Ad esempio, qualcuno potrebbe dire che gli sviluppatori web esperti sono una dozzina in un dato ambiente commerciale. Questa affermazione sostiene che il talento degli individui in questione non vale molto perché c’è tanta concorrenza all’interno del campo.

È importante notare che la frase “una dozzina da un centesimo” è in contrasto con un altro idioma tipicamente americano che ha un’origine molto più recente. Nel corso del tempo, all’interno di questa società anglofona, l’idea di un sistema di valutazione informale ha guadagnato la presenza nel lessico inglese generale. La forma più comune di questo sistema di valutazione iniziava con uno e terminava con dieci, rendendo disponibile dieci la valutazione più desiderabile. Da ciò deriva l’uso idiomatico della singola parola “dime”, come qualcosa che è valutato in cima a una scala. Molto spesso, questo idioma viene utilizzato per l’attrattiva sia per il maschio che per la femmina, dove si può dire che un uomo o una donna molto attraenti sia un “dime”, ovvero un dieci perfetto in termini di attrattiva.