Un prestito linguistico è una parola presa in prestito da una lingua in un’altra. È completamente incorporato nella nuova lingua, assumendo la fonologia e l’ortografia della nuova lingua in modo che venga interpretato dalla maggior parte dei parlanti come un termine nativo. Un prestito linguistico è tipicamente, anche se non sempre, impiegato per un concetto che non è originario della lingua del prestito, come una pianta o un animale che non esisteva nell’area in cui ha avuto origine la lingua del prestito.
I termini possono essere presi in prestito da una lingua all’altra in vari modi; per essere un vero prestito linguistico, una parola deve essere semplicemente presa in prestito senza traduzione e resa conforme alle convenzioni di ortografia e pronuncia della lingua presa in prestito. Un altro tipo di prestito, noto come calco o traduzione di prestito, traduce il termine preso in prestito nelle parole della lingua del prestito. Ad esempio, lo stesso prestito linguistico è un calco tradotto letteralmente della parola tedesca Lehnwort.
Un termine che viene utilizzato in una lingua diversa senza cambiamenti nell’ortografia o nella pronuncia è semplicemente una parola straniera. Un esempio è l’autista inglese, tratto direttamente dal francese. Un esempio di prestito inglese dal francese, d’altra parte, è la musica della musica francese.
I calchi sono caratterizzati dalla traduzione di uno o più elementi del termine originale nella nuova lingua. In una traduzione in prestito completo, ogni elemento è tradotto in parole native; ad esempio, il gratte-ciel francese, letteralmente “scrape-sky”, è preso in prestito dal grattacielo inglese. In una sostituzione parziale, parte del termine originale è presa in prestito all’ingrosso, mentre parte è tradotta; vale a dire il tedesco Showgeschäft (“show business”), che aggiunge la parola inglese show alla parola tedesca per “business”.
Alcuni prestiti da altre lingue non conservano nulla della forma della parola straniera, ma solo il significato, associando un concetto estraneo a un termine nativo. Ad esempio, il termine francese nativo per “mouse”, souris, è ora usato per riferirsi a un mouse per computer, un concetto preso in prestito dall’inglese.