Cos’è la metonimia?

La metonimia è un dispositivo linguistico mediante il quale si fa riferimento a una cosa riferendosi direttamente a qualcos’altro ad essa associato. Ad esempio, i cittadini degli Stati Uniti usano spesso la parola “Washington” in riferimento a Washington, DC, per riferirsi al governo degli Stati Uniti poiché i leader del governo federale lavorano in quella città. Allo stesso modo, in molti paesi e periodi di tempo che hanno una classe dirigente monarchica, il termine “corona” è spesso usato per riferirsi al sovrano effettivo. La metonimia è in qualche modo collegata e insegnata con altri dispositivi come la metafora e la sineddoche, sebbene non siano la stessa cosa.

L’idea alla base dell’uso della metonimia è che le persone creano associazioni tra un oggetto particolare e un oggetto correlato. Nella frase “la penna è più potente della spada”, ad esempio, ci sono due casi di metonimia all’opera. “La penna” non si riferisce letteralmente a uno strumento di scrittura, ma si riferisce invece al processo di scrittura e all’espressione di idee, mentre “la spada” di nuovo non significa letteralmente un’arma, ma si riferisce invece a un gruppo militare o a un’azione armata . Chi ascolta questo tipo di frase è in genere in grado di capire cosa si intende, poiché queste associazioni sono abbastanza comuni all’interno di una particolare cultura o società.

La metonimia è spesso collegata alla metafora, poiché possono funzionare in modi in qualche modo simili, sebbene abbiano scopi molto diversi. Entrambi i dispositivi funzionano sfruttando le somiglianze tra due cose, ma la metonimia realizza questa connessione attraverso una relazione che è già stabilita tra le due cose. L’uso della parola “corona” per indicare la regalità sfrutta il fatto che esiste già una connessione esplicita tra le tradizioni reali e l’uso di una corona. Una metafora come “la sua bellezza era una freccia” non sta utilizzando una relazione già stabilita; può cambiare significato a seconda di ciò che lo segue, come “che mi ha colpito al petto” o “che è stata rapida a sparare, ma mancava di precisione”.

La sineddoche è anche un dispositivo linguistico spesso correlato alla metonimia. La differenza principale, tuttavia, è che la sineddoche usa specificamente qualcosa che fa parte di qualcos’altro per riferirsi ad essa. Ad esempio, qualcuno che si riferisce alla sua auto dicendo “controlla le mie ruote” sta usando la sineddoche. In questo uso, lui o lei in genere non significa che qualcuno guardi solo le ruote dell’auto, ma usa quella parte dell’auto per riferirsi all’intero oggetto. Alcune persone considerano la sineddoche un tipo specifico di metonimia, sebbene questo non sia universale e molti istruttori le insegnino come dispositivi separati.